Ricordi

da pupetta per pupo

La nostra storia

quante ne abbiamo passate io e te.. è iniziato tutto quell'estate in Slovenia.. non so se ti ricordi... si te lo ricordi sicuramente... era l'estate 2001...
la Laura che mi viene a dire che io ti piacevo.. e io che ti guardo, forse per la prima volta... non ti avevo mai considerato un granché, la mia mente era occupata da qualcun altro, sapevo che ti piaceva la mia migliore amica, alla quale non è mai importato niente di te.. e ti guardo, e vedo gli occhi più belli del mondo.. ma ero una bambina, ero timida... e tu mi sei piaciuto subito.. che strano, forse se tu non avessi manifestato interesse verso di me, quell'estate io non ti avrei neanche guardato... e la Slovenia è andata via così.. occhiate furtive, corse sui prati la mattina alle sette, raccogliere le mele dagli alberi e mangiarcele a morsi.. tu tenevi sempre quella più rossa per me.. poi i pomeriggi di settembre in bici, o a casa tua a giocare a tekken tre, a ctr, mi insegnavi tutti i trucchi... poi mi chiamavi a casa, per chiacchierare.. e poi mi hai dato quella lettera.
Capiscimi, avevo 12 anni!! ho avuto paura, paura di non esser in grado di avere una storia, paura di tutto, ero insicura e timida, ho buttato la lettera e non ti ho più rivolto la parola.
Abbiamo riiniziato a parlare a pasqua, tutte le sere, io te e Simone che raccontava barzellette idiote.. e poi tu ti sei messo con lei.. aveva un anno in più di te, era una ragazza bellissima.. ma non vi vedevate mai!! io ho avuto qualche storiella, ma dopo, a luglio, in Val viola, ti ho rivisto... adesso come adesso penso che eri proprio bruttino, con i capelli corti, il naso grosso in quel visino piccolo, magro magro e con il musino da topo.. ma per me eri il ragazzo più bello del mondo. Ma stavi ancora con lei.. e io ho deciso di pensare ad altro, non ero ancora innamorata di te, e mi sono diretta su fabio.
O mio dio, se ci penso adesso!! fabio?!! ma chi me l'ha fatto fare... la nostra storia è durata tre giorni, e dopo di che... a gennaio.. io e te abbiamo cucinato insieme... tu eri ancora con lei, ma per poco.. e mi piacevi un sacco, ti eri fatto crescere i capelli, e quando mi parlavi mi guardavi come se ci fossi solo io e gli altri non esistessero.. ma mi parlavi di lei.. che non vedevi da 4 mesi... ormai era finita.. ogni mattina aspettavo dalla mia migliore amica, che è anche tua cugina, quella notizia... ed ecco che il giorno dopo il tuo compleanno viene da me e mi dice che vi eravate lasciati... io ho detto"mi dispiace" con un sorriso enorme, a 32 denti!! a quel punto sono entrata in azione io.. insomma, ti ho fatto capire che mi piacevi.
Ma tu non ti decidevi. Timido come me...
Sono andata in montagna con le mie amiche, per scherzo ho gettato in quel laghetto 10 centesimi esprimendo il desiderio di mettermi con te. Non che pensavo che funzionasse, era tanto per ridere un pò con le altre... poi neanche due ore dopo tu inizi a mandarmi messaggi come"sei veramente carina..." E alla fine me l'hai chiesto. Io non ci credevo... infatti poi mi hai detto che ci avevi ripensato, che ti serviva ancora un pò di tempo per dimenticare lei..
e io ho aspettato.
e poi a pasqua... siamo andati a san Pietro di erbamara, e abbiamo passato tre giorni a spiarci di nascosto.. a stare seduti vicini in treno.. continuare a venire da te a chiedere qualsiasi cosa, da che ore sono a delle cipolle... e poi quella sera.. abbiamo parlato intorno al fuoco... e dopo, mentre stavo per tornare in tenda, mi hai chiamato..."silvia?" "si?"... e sotto quel cielo pieno di stelle me l?hai chiesto... poi la buonanotte.. e sono tornata in tenda camminando sulle nuvole.. e poi... la nostra prima storia.
Passeggiate per il paese, tu con la maglietta senza maniche rossa, io con la mia solita salopette lunga, a gonna, a righe viola.. ci vedevamo una volta alla settimana, mi accompagnavi a casa, se andava bene ci vedevamo anche il martedì o i pomeriggi in oratorio per caso... a giugno ci siamo dati il primo bacio... dopo due mesi che stavamo insieme!! era un pomeriggio pieno di sole, in cielo non c?era neanche un nuvola, e l?aria profumava di gelsomino.. avevo un sorriso così radioso, io ero bellissima due anni fa, però ero una bambina bellissima.
Poi io vado in vacanza, tu vai in Irlanda, e io conosco claudio.
Mi ha conquistato subito... era l?opposto di te: estroverso, loquace, affettuoso, mi faceva sentire veramente speciale... mi diceva che ero bellissima, che ero la sua vita, che mi amava alla follia... era tutto vero, lo è tuttora, e io mi sono messa con lui, ti ho lasciato e ho vissuto la mia estate... . sono cresciuta tutto in un botto... mi ricordo corse in moto sul lungo mare, sotto la luna piena... mangiare la pizza in spiaggia, farmi centinaia di foto con lui, ballare al lido, abbronzarmi, andare in spiaggia ogni mattina e trovarlo lì ad aspettarmi... andare in villa a mangiare la granita, correre a casa la sera sempre in ritardo... fare l?amore con lui.. avevo 14 anni e pensavo di poter sfidare tuto e tutti per stare con lui... la lontananza, la mia debolezza, te, le mie amiche, la mia vita che è qui e non giù in Sicilia... pensavo che sarei riuscita a passare sopra a tutto questo.
E così quando ti ho rivisto, mentre andavamo in sardegna.. sul pullman, e poi sul traghetto... 17 ore con te di fianco.. a ignorarti, a non guardarti per non ricaderci.. a pensare a lui per convincermi che amavo lui, solo lui... poi tu inizi a fare il gentile con me.
È stato atroce... vederti venire lì da me a chiacchierare, ogni volta tu e lory venivate da noi.. e io ti vedevo, e mi chiedevo perché, perché non mi odiavi, perché non facevi l?arrabbiato con me, perché continuavi a cercarmi... l?ultima notte io, l?ely e l?anna siamo venute in tenda da voi... siamo capitati vicini, per caso.. le mie spalle contro le tue, le teste si sfioravano... e ci siamo addormentati così.. mi sono svegliata e tu mi abbracciavi... mi sono tolta dal tuo abbraccio, non te ne sei accorto, me ne sono andata in giro per il campo deserto... e pensavo a noi... e pensavo alla mia anima, già mi mancava, era rimasta lì con te tra le tue braccia... e mi sono venuti in mente tutti i momenti di quella settimana... gli ulivi sotto il sole, ragazzi da tutte le parti, i lavandini affollatissimi, il caffè ion mezzo alla polvere, il viaggio in nave, le stelle di un cielo nuovo, le pentole da lavare, le fughe notturne... e tu contornavi tutto questo, lo concludevi, lo iniziavi, eri in ogni momento.. il giorno dopo stavo male, mi veniva da vomitare, ho smontato un po? il tavolo, portavo i pali e ti vedo... mi aiuti, mi dici di guarire, ti volti e te nevai, e io resto lì in mezzo al campo, in mezzo ad altre persone che mi urtano.. a guardarti... poi me ne vado anch?io... altre 17 ore di traghetto e poi a casa.. e io torno da lui.. non ti penso, non esisti più per me, c?è lui che mi rende felice, felicissima, mi fa volare su in alto... a toccare le nuvole.. pomeriggi in spiaggia, orizzonti nuovi, paesaggi della Sicilia, risate... litigi.. lui che mi amava alla follia.. e proviamo a fare la nostra storia a distanza.
E all?inizio funziona.. anche bene!! passavamo le ore al telefono... ma naturalmente tu non te ne vai dalla mia testa... sei come una rondine... migri via, e quando ormai mi dimentico della tua esistenza, torni, e reclami il tuo nido.. che io pronta ti ho dato.. ti sei preso tutto lo spazio della mia mente, del mio cuore... era fine settembre, eravamo in un prato enorme... le foglie iniziavano a cadere dagli alberi, le rondini stavano migrando... e io ho capito che mi piacevi ancora. ho lasciato lui e sono tornata da te, ho fatto un pacchetto di tutti i miei sbagli, ti ho chiesto scusa... e tu non mi hai detto ne si ne no. mi hai lasciato ì in bilico... rischiavo di cadere, ogni giorno, a volte mi veniva quasi voglia di buttarmi... ma traballando e inciampando sono rimasta aggrappata a quel filo di speranza che mi avevi lasciato. Mesi incerti, mesi ansiosi.. capodanno con te... e poi ci siamo messi insieme a febbraio.
Ma non stavamo proprio bene insieme... non c?era spontaneità, i nostri discorsi cadevano nel banale, non ci abbracciavamo mai, ci baciavamo poco, ci sentivamo ancora meno... io ti rincorrevo, rincorrevo la fine della nostra storia... sapevo che era lì ma preferivo fare finta che non ci fosse. Mi sono bendata gli occhi e non ho fatto niente per porvi rimedio, tu ti sei allontanato... e cosa mi rimane di quella nostra seconda storia?? poco, niente quasi... bignè alla crema mangiati alla pasticceria, un film bruttissimo visto insieme, tanto imbarazzo, qualche partita a scacchi... poi mi hai lasciato, dopo neanche due mesi... io da lì sono stata sempre triste. Ti vedevo ogni settimana, e ti guardavo da lontano.. ti sei messo con lei... è stata la mia fine. Quando vi ho visti insieme al cinema... tu che le accarezzi i fianchi, voi che parlate e ridete... cercavo di non guardarvi, cercavo di non vederti felice con lei... ma niente... e i fuochi d?artificio... sono andata con la mia amica a vedere i fuochi d?artificio più belli della mia vita.. era giugno, faceva caldo, tu eri lì con lei... abbracciati di fianco a me, io che piangevo... poi mi giro per andarmene e voi siete lì che vi baciate... scappo via, torno a casa a piedi, e ci ho messo un?ora e mezza... al buio... più che altro aspettavo una macchina che mi mettesse sotto!! per fortuna sono arrivata a casa viva...
È passato anche giugno... ogni settimana a casa tua per organizzare il campo a bagolino, io che ti guardavo, abbiamo riiniziato a parlare.. siamo andati in piscina, lei non c?era ma non cambiava niente, io per te ero comunque meno di zero.. odio quel nome, Francesca, lei che per te è stata tutto per quasi sei mesi... l?ho odiata e invidiata tremendamente... sono andata in montagna, sul lago di como, con la mia migliore amica, tua cugina... e c?eri anche tu... sono stati due giorni fantastici.. la sera abbiamo corso su per il paesino, abbiamo guardato il lago illuminato... abbiamo giocato a carte e dormito in tenda in giardino, abbiamo guardato le stelle... e il giorno dopo... siamo andati in gommone.. tu avevi un costume azzurro e gli occhiali da sole, eri stupendo... eri sdraiato sulla punta del gommone, facevi il figo come al solito, ti divertivi a sapere che io ero lì che ti morivo dietro e tu non mi pensavi minimamente, il tuo orgoglio si gonfiava a mille..
Poi anche quei due giorni sono finiti, io sono tornata a casa... una sera sono uscita con un ragazzo, Alessandro, ma tornando a casa ho capito che era una cosa finita ancora prima di iniziare.. chi era Alessandro in confronto a te? Potevo ingannare gli altri sorridendo, ma non potevo ingannare me stessa... non l?ho più sentito, siamo andati a bagolino... bè dirti che ti amavo e ti desideravo con tutta me stessa è poco... eravamo sempre seduti vicini, la disposizione ci obbligava a stare così, a cena le ginocchia si sfioravano, ridevamo un sacco, sentivo solo la tua voce... tu e il tuo mezzogiorno.. ammirarti ogni giorno per due settimane.. ogni pretesto era buono per parlarti... le ultime due sere sono state una meraviglia... tu che fuggi dalla tua tenda e passi da noi, andiamo a mangiare la torta dietro un masso.. tornare in tenda felice come non mai... e l?ultima sera... hai dormito vicino a me... avevo freddo, tremavo.. e tu mi hai riscaldato... sapevo di non poterti avere, stavi ancora con lei... be dopotutto io allora dicevo che era una tr**a, tu lo dici adesso.. perciò avevo ragione, solo che non te ne eri accorto!! io sono sempre stato il ferro per la tua calamita, il resto soo acciaio, ma non l?hai mai saputo, non l?ho mai saputo neanche io... il campo finisce, tu torni da lei e io... io torno in Sicilia e lo rivedo dopo un anno. E mi riinnamoro di lui. Altra estate meravigliosa.. convinta che questa volta niente ci dividerà.
Torno qui e tu sei ancora con lei, ma non mi interessi più, davvero.. passa un mese, lei ti molla e tu rincominci a farmi squilli... mi mandi quel messaggio... ?allora tu vieni o no a pattinare?? io non ti ho risposto, ma era il primo messaggio che mi mandavi da fine marzo... eravamo ad inizio ottobre... pomeriggi a pattinare e tu eri lì, pomeriggi in oratorio e tu eri lì... c?eri quando abbiamo giocato a d&d, mi continuavi a fare squilli e io non ti rispondevo mai... e torno giu in Sicilia, dove lui mi aspetta... non gli avevo detto che scendevo, gli ho fatto una sorpresa bellissima... mi sono nascosta in camera delle mie cugine e loro l?hanno invitato con la scusa del computer... lui si sdraia sul divano, mi chiama, io gli parlo dalla stanza di fianco... poi vado lì da lui che mi guarda con occhi sbalorditi... ?e tu che ci fai qui?? e passiamo una settimana bellissima... il primo giorno ti ho pensato un po? a dirti la verità... mentre facevo l?amore con lui i sono scese due lacrime perché pensavo al fatto che io e te non avremmo mai fatto l?amore insieme... poi però basta, sei andato via dalla mia mente. E mentre la mi amica a milano iniziava ad andare in giro con il cappotto, io giravo in canottiera...
L?ultima sera lui mi ha portata in una casa bellissima, a strapiombo sul mare, in un angolo di paradiso.. abbiamo fatto l?amore sotto le stelle, c?era cassiopea in cielo.. poi ci siamo arrampicati sul tetto e ci siamo fatti un po? di foto... era bellissimo, tutto, c?era anche la luna piena...
Il giorno dopo è venuto con me fino all?aeroporto di Catania... e io sono partita.
È andato tutto bene per una settimana... poi sabato 6 novembre... siamo andati a villa barni... il pomeriggio io ero tranquilla, non pensavo minimamente a te, davvero... poi la sera per caso siamo finiti vicini... abbiamo iniziato a parlare, a ridere.. eravamo diversi dai vecchi tempi, eravamo spontanei per una volta.. abbiamo iniziato a sparare ca**ate, a farti i grattini sulla schiena per farti addormentare... stavamo benissimo insieme... poi tu non dormivi e allora hai iniziato ad accarezzarmi la testa... mi hai abbracciato.. e abbiamo dormito così... mi hai baciato la testa e hai cercato di alzarmi il mento per baciarmi la bocca... tu non sapevi di lui... e io ho fatto finta di dormire, ma non ho dormito neanche un secondo.. non volevo che quella notte finisse, non volevo affrontare le conseguenze.. ma dopo l?ennesimo rintocco della campana che scandiva ogni ora, il sole è sorto, il mattino è arrivato, ho dovuto affrontare tutto... te, lui, i fantasmi del passato... che non volevano andarsene... ho capito che non avevo mai chiuso quella porta.. l?avevo solo socchiusa e me n?ero dimenticata... tu te ne sei stato lì dentro il tempo necessario per farmi credere che ti avevo dimenticato... e poi l?hai spalancata, sei ripiombato nella mia mente, hai fatto crollare le mie difese e le mie certezze...
Il sabato sera dopo eravamo a casa tua... a cucinare il risotto al mandarino... poi ci siamo seduti sul divano a guardare il film... e le nostre mani si sono trovate sotto la coperta, la mia testa ha trovato il suo posto sulla tua spalla... stavamo bene, lo so, mi bruciava, non riuscivo a crederci... non poteva essere vero, era tutto sbagliato, non doveva succedere, non di nuovo, non in quel momento, non a noi!! se fosse successo tre mesi prima ti sarei caduta ai piedi... ma in quel momento... ero con lui.. era tutto così ingiusto, inaspettato, improvviso, ma ero felice quando stavo con te... e ho deciso di dare, per l?ultima volta, un?altra possibilità a noi due.. ho deciso di seguire il cuore... l?ho lasciato.
Dopo due giorni ci siamo messi insieme... ed è stato fantastico a subito.
A casa tua a scoprire nuove sensazioni... a scoprire i nostri corpi... tu per me non sei il primo, sei sempre stato il secondo... io sono stata il tuo primo bacio, il tuo primo amore, la tua prima volta... e tu per me sei sempre stato il secondo in tutto questo, ma sei sempre stato il più desiderato... sei sempre stato il mio amore impossibile... e adesso... è come se un sogno fosse diventato realtà.
È tutto perfetto quando stiamo insieme... quando mi dici che mi ami, che sono bellissima... stupenda... perfetta.. quando mi guardi come se fossi meravigliosa... quando mi telefoni.. quando mi fai volare su nel cielo, dove solo lui mi aveva portato...
Si, ma quanto sbattimento per arrivare a questo punto!! quante lacrime, quanti sogni ad occhi aperti, quante illusioni... quando ormai credevo che fosse finita per sempre... . mai dire mai, amore, l?ho capito ormai... la vita è una ruota... le persone finiscono per ritornare, e tu rinizi ad amare quel viso, quello sguardo che ormai pensavi fosse perso per sempre, e riapri quella porta che credevi di aver chiuso a chiave... e come dice ligabue... ?ho messo via un bel po di cose, ma non mi spiego mai perché, io non riesca a mettere via te... ?
Ti amo, tesoro, questi ultimi tre anni sono stati un po? infernali, tra andate e ritorni, sguardi, illusioni, speranze, delusione, grida... e adesso ci siamo lasciati alle spalle tutto e alla fine abbiamo vinto su tutto... su chi credeva che la nostra storia non avrebbe mai funzionato, sul passato, sugli errori, sulla voglia di lasciar perdere tutto, sulla voglia di dimenticarci, sulle altre persone che abbiamo amato... alla fine io e te stiamo insieme... alla fine io e te ci amiamo...

22 febbraio 2005

Categoria: Ricordi

da ambretta

finalmente dopo aver letto tutte le tue dediche a questo ragazzo, finalmente spieghi tutta la storia... veramente bella e intensa anche se mi sembra di avere capito k hai 16 anni giusto? allora finalmente l'avete anche fatto... bene sono contenta x voi.. cmq io sono convinta k quando è amore nn finisce... anche venditti in "amici mai" dice: "..certi amori nn finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano..." mi raccomando però... fate i bravi questa volta!
un bacione

23 febbraio 2005