CATEGORIE
da alice per andrea
Ti ho visto per la prima volta a settembre di tanti anni fa, eri troppo grasso, troppo pelato, troppo rosso in faccia, le tue dita troppo corte, e continuavi a muoverti senza parlare... eri strano!!! ho iniziato a lavorare con te, eri troppo gentile, troppo premuroso, troppo sposato!!! Continuavi a non parlare, ma i tuoi guardi mi pedinavano segugi, le tue mani mi sfioravano sempre più spesso, io ho abbassato la guardia, e sono arrivati gli abbracci. Nessun bacio, per baciarsi bisogna appartenersi... Mi raccontavi delle tue difficoltà a vivere con una persona che non amavi più, e desiderarne un'altra. Poi sei diventato geloso di me, era ingiusto, io sola e tu con un piede in 2scarpe, così per tenermi buona hai detto "la lascio, dammi tempo", e sono arrivati i baci e l'intimità. E mentre comciavo a credere che fosse realmente possibile una vita con te, è arrivata Lei, piccolo essere senza futuro, che doveva far da colla al tuo matrimonio e far da occhiali a me. Mi ha salvata, e ancora oggi La ringrazio. Una breve comparsa da protagonista, e ora nonostante io voglia ancora bene a suo padre, lo vedo come l'omino troppo falso, troppo debole, troppo egoista, per stare con me!!!!!
25 febbraio 2005
Categoria: Ricordi
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938