Perdono

Da quando ho combinato quel casino non se n'è parlato più, se non quella volta al mc donalds'in cui scoprii per caso che ero stata la causa del tuo litigio con il tuo migliore amico... Come sempre avevo parlato troppo e senza pensare, in uno dei miei ciechi sproloqui mi sono scappate tre parole, tre stupide parole dette per scherzo ad Albi che però hanno provocato un danno irrimediabile. Io non lo so che mi piglia in certi momenti, non connetto più tanta la foga di parlare, e solo quando ormai il danno era fatto mi sono resa conto che forse avrei fatto meglio a tacere! Tralaltro lì per lì ho solo pensato ad una gaffe-una delle tante-ed ho cercato in qualche modo di rattoppare lo strappo, la cosiddetta "arrampicata sugli specchi",ed è finita lì con Albi. Poi quella fatidica volta ti chiesi se l'avevi visto più, così, parlando del + e del -... e tu risposi che non vi parlavate più perchè lui si era offeso a morte con te, per via di quello che gli avevo detto io una sera! Io rimasi di sasso, perchè mai e poi mai avrei immaginato una simile conseguenza di una cavolata buttata lì senza pensare. Tu avevi un'espressione mitemente triste, quasi rassegnata, forse rammaricata, e quella volta il tuo sguardo deluso mi fece più male di cento schiaffi, non mi hai detto una parola di rimprovero, non hai fatto sfuriate, non mi hai preso a parolacce... nulla! Probabilmente se mi avessi urlato contro tutta la tua rabbia non mi sarei sentita così terribilmente male! Ma la cosa che più mi tormenta, ormai da mesi, è che non avete ripreso a frequentarvi, non so se addirittura a parlarvi... in meno di 5 minuti sono riuscita a mandare all'aria un'amicizia che durava da anni, sono quasi degna di un prestigiatore! Magari tornerete a parlarvi, ma niente sarà più come prima perchè IO ho spezzato irrimediabilmente quell'intesa che c'era tra voi... Tu sai che è stato tutto un malinteso, che lui ha frainteso la mia battuta, a cui se ripenso ora non riesco a immaginare niente di più fuori luogo e di cattivo gusto, e se potessi tornare indietro me ne guarderei bene prima di aprir bocca, ma purtroppo come sai indietro non si torna... Mi sento stupida, mi vergogno da morire e sento questo peso enorme sulla coscienza che mi schiaccia, costantemente, e mi assumo tutta la responsabilità della gravità di quelle frivole sconsiderate parole... Ho tentato di riparare, volevo parlare con lui, dirgli che era colpa mia, che tu quella cosa non la pensavi affatto, che non doveva prendersela con te bensì solo e soltanto con me, l'unica responsabile di tutto... Volevo dirgli questo, ma tu non me l'hai permesso, non hai voluto, dicesti che ormai la cosa riguardava solo voi, che lui non si era fidato di te e ti aveva mancato di rispetto, quindi la faccenda era chiusa, e non mi desti il suo numero! Ora tra noi va tutto come prima, forse perchè tu mi conosci bene, sai che non l'ho fatto apposta e hai dato più peso al suo comportamento che al mio! Ma io continuo a sentirmi in colpa come un ladro, non te ne parlo per paura di non farti soffrire nuovamente, ma mi dispiace da morire, te l'ho detto la prima volta e non mi stancherò mai di ripeterlo... perdonami stella, perdonami... non merito la tua amicizia, tu mi hai dimostrato quanto tieni a me, mentre io sono buona solo a complicarti la vita, e questo mi fa stare tanto male! Ti prometto con tutto il cuore che mi farò perdonare, che saprò essere degna della tua lealtà, della tua sincerità, della tua gentilezza, del tuo saper ascoltare, accettare, comprendere, sostenere, del tuo saper fare dell'amicizia una priorità. Sono orgogliosa di conoscere una persona come te, e ti voglio un bene dell'anima, anche se spesso non te lo dimostro e ti faccio soffrire!
Scusami, ti voglio bene

8 marzo 2005

Categoria: Perdono