Amore

da Non importa per Te

Oggi ho aperto il cassetto che da troppi mesi ignoravo, fingendo non esistesse.. oltre a tutte le cose che mi hai regalato ne sono usciti mille ricordi.. di Te, si.. Mentre rigiro tra le mani il biglietto del tuo albergo ecco che ti rivedo, vicino a me, ancora per un attimo, tra noi lo stesso battito.. l'ultima notte insieme.. ecco che Ti sento ancora ridere forte per il mio "strano accento del nord",come lo definivi Tu.. prendo la maglietta che mi prestato, e poi lasciato, la sera in cui mi hai buttato in piscina alle tre di notte. La annuso, e ha lo stesso profumo di pulito, e al contempo di salsedine che aveva quando era tua.. nonostante i frequenti lavaggi sa ancora di Te.. i boxer che mi prestavi per dormire non li ho più toccati. continuo a fingere di non averli qui. mi farebbe troppo male leggere ciò che a penna, hai lasciato scritto dietro.. i messaggi che mi hai scritto li ho ancora tutti. E' come se il tempo si fosse fermato da quando ci siamo divisi. Nonostante Tu abbia sconvolto la mia vita, il mio modo di essere, di pensare, di agire, nonostante il lasciarmi coivolgere dal mondo incantato in cui promettevi di farmi vivere e che non hai mai iniziato a mostrarmi, nonostante la tua più totale assenza di voglia di comunicazione.. sono ancora qui, a pensarTi.. Ogni tanto ripenso a come sei stato bravo a mentirmi, a farmi credere cose che già di partenza non si sarebbero avverate, e alla mia ingenua e ostinata ignoranza nel non vedere, nel non capire che mi stavi facendo male.. Quante cose ho fatto per Te.. dopo pochi giorni che ero tornata dal mare ho preso il treno e sono partita così, all'improvviso, senza nulla, senza nemmeno sapere a che fermata avrei dovuto scendere, senza sapere se Ti avrei trovato, e soprattutto a come avresTi reagito.. ricordo le ore spese a chiamarTi, a cercare di avere una risposta dall'altra parte del telefono, i regali, di nuovo il desiderio di parire per vederTi, facendomi otto ore di viaggio inultimente perchè non eri a casa.. ricordo le lettere, il tatuarmi il Tuo nome.. mi sei entrato dentro e ci sei restato.. dopo otto mesi sostanzialmente non è cambiato nulla, anche se in realtà è cambiato tutto.. niente più viaggi, regali,lettere, chiamate.. mi hai escluso dal Tuo mondo quando ti ho detto di aspettare un bimbo.. ed ecco che Ti sei dimostrato un altro.. dov'era finito l'Alessandro sicuro, tenace,forte che mi aveva fatto innamorare perdutamente? non poteva essere quel ragazzo meschino che con fredda fermezza annunciava il suo totale disinteressamento.. Non sai quanto ho pregato, pianto,sperato, desiderato che Ti faessi sentire, che cambiassi idea, che mi avresTi chiamata scusandoti.. forse se sapessi che ho avuto un aborto spontaneo dopo sei mesi servirebbe a distenderTi l'animo e a riallacciare i rapporti con me. Ma non voglio questo. Voglio che Tu mi comprenda, mi capisca, mi faccia sentire protetta, mi amassi come la cosa più bella mai esistita. Anche se io a brescia.. e tu in abruzzo.. Mi fa male ricordarTi.. Tu.. la mia prima volta, il mio primo pensiero al mattino, l'ultimo la sera, le mie risa e le mie lacrime, il tutto e il niente. Ho paura di amarTi così, all'infinito. Per sempre. Ho paura di non lasciare spazio a qualcun altro nella mia vita.. Mi hai cambiata radicalmente.. Ti posso solo augurare una vita stupenda, che Ti insegni però ad assumerTi le responabilità che a diciannove anni si dovrebbero iniziare ad acquisire, una vita piena di amore e colma solo di cose positive.. quando realizzerai tutto questo, avrai realizzato anche la vita che mi illudevo di vivere con Te.. ti amo.

9 marzo 2005

Categoria: Amore

da daniela

mio fratello a soli 18 anni ha accettato conn serenità la sua paternità... ma non tutti sono uguali.Forse Alessandro ha solo paura di crescere...

10 marzo 2005