Ti voglio bene

da Piccoletta per Bimba

ciao lore, e pensare che fino a due anni fa nemmeno ci cagavamo e io ti giuro che mai avrei pensato di diventare la tua migliore amica; era iniziato tutto il primo giorno di scuola quando ci eravamo messe vicine nei primi due banchi a sinistra, non parlavamo molto e se parlavamo era per dirci mongolate. Poi tu mi avevi chiesto se mi andava di venire da te un pomeriggio; a quel pomeriggio ne seguirono molti altri e senza quasi rendercene conto eravamo diventate inseparabili. Ora più che migliori amiche siamo sorelle... anzi fratelli come direbbe Luca; tutti i diari che ci siamo scritte e tutte quelle lettere, che ridere a rileggerle eravamo troppo sceme. Sono quasi due anni che siamo fratelli, sono volati, eppure ne abbiamo fatte di cose... sopratutto facciamo tante figure di m**da in particolar modo con la bibliotecaria, ma a me quella che mi è rimasta impressa è stata quella che abbiamo fatto davanti al bar di carmelo quando stavi cadendo e Carbonelli ci aveva urlato qualcosa, io invece di aiutarti ero scoppiata a ridere come al solito, e tu eri rossa come un peperone. Ricordi la prima volta che ho dormito a casa tua era l'8 marzo... quanto avevamo riso perchè ogni volta che iniziavamo un discorso serio tu iniziavi a tossire come una matta e finivamo per ridere e dimenticarci quello che stavamo dicendo. Tutte le volte ci svegliamo tardi tanto che invece della colazione pranziamo arriviamo a tavola con i pigiamoni, tu che la notte dormi con la bocca aperta e la bavetta che ti esce di lato alla bocca, poi appena sveglie ci menimo e tu cominci a parlare a raffica con me lì nel letto che ti ascolto con quell'aria da rincoglionita paura e cerco di farti capire che non ti ascolto ma tu continui imperterrita, tutte le m**date che mangiamo prima di addormentarci e io ke poi sto male. Ma seriamente tu che faresti senza di me, senza la tua piccolina, e io che farei senza la mia mia rompi palle preferita?... sicuramente non mi sarei mai divertita così tanto in questi due anni senza di te, perchè con gli altri devi sempre stare attenta a quello che fai a quello che dici invece con te no, non mi vergogno di niente, se devo fare un rutto alla homer simpson lo faccio e pure te tipo quello che hai fatto in faccia alla signora Esterina, al parco, ti ricordi? gli era quasi volata via la parrucca. Eh, che figura pure quella; e se ti devo dire che non mi taglio le unghie dei piedi da tre mesi te lo dico senza problemi. Spero che davvero a diciott'anni andremo a fare un bel viaggio chissà dove e che ci prenderemo una casa tutta per noi dove fare le matte 24 ore su 24; Lo' ti ricordi quando odiavi essere chiamata Lore poi chissà perchè vuoi essere chiamata solo così. Questo perchè si chiama Federico, il genovese tirchio fatto apposta per te, tanto siete tirchi tutti e due. Poi la storia dei regali che ci diciamo cosa sono già due mesi prima e poi quando li scartiamo diciamo solo "si bello", tanto oramai avevamo già festeggiato due mesi prima. Ora ti saluto va che sennò vado avanti a vita comunque sappi che ti voglio un bord*llo di bene per sempre

la tua piccoletta tutta matta

28 marzo 2005

Categoria: Ti voglio bene