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da Alessandra per Vito e Rosalba
Non avrei mai pensato di arrivare a questo punto. Ma se vi sto scrivendo è perchè quello che sto passando da una settimana e mi sta distruggendo, mi spinge a farlo.
Vi assicuro che vedersi crollare il mondo addosso a 16 anni non è una cosa da poco.
Ebbene vostro figlio mi ha lasciata, senza darmi una motivazione.
Ha inviato un sms alla mia amica dicendo di aiutarlo a lasciarmi. Domenica sera(29 maggio)ricevo una telefonata;è la mia amica, la quale mi dice:<<Ale sii forte, Luca ti vuole lasciare>>. I miei occhi si riempirono di lascrime, non riuscii più a parlare e chiusi il telefono. Carcai di chiamare Luca, ma nn volle rispondere.
Fu in quell'istante che decisi di partire per Milano con mio cugino l'indomani. Inviai un sms a Luca per informarlo che il giorno seguente sarei partita e che prima avrei voluto almeno salutarlo(x telefono). La sua risposta fu un secco no.
Lunedì partii per Milano, lì mi aspettava mia cugina.
Sono andata a Milano per cercare di sfuggire ai ricordi, a tutto quello che c'era stato fra me e Luca. Ascoltavo una canzone, guardavo un oggetto e mi tornavano in mente i momenti più belli... quei momenti che avrei voluto non finissero mai perchè solo grazie ad essi ero felice, contenta e spensierata. Aprivo il diario e vedevo le nostre foto, nei giorni in cui tutto era bello, leggevo ciò che lui tempo fa aveva scritto in una di quele pagine bianche. Guardavo luccicare la fedina al dito che lui mi aveva regalato il 15 febbraio;tenerla al dito nn avrebbe più avuto senso, ormai aveva perso il suo significato. Adesso ce l'ho in una catenina al collo. Basta solo questo per farmi cadere in uno stato di disperazione, di nostalgia di quei fantastici momenti... e solo adesso mi accorgo che non li potrò mai più rivivere e mi dico:<< E' inutile continuare a vivere!>>
Intanto venivo bersagliata dai ricordi e non potevo difendermi. Qualunque muro io avessi alzato per difendermi i ricordi l'avrebbero abbattuto.
Andando a Milano la situazione non è cambiata anzi...
I miei cugini abitano al decimo piano di un palazzo, buttarmi da lì mi era sembrata l'unica via d'uscita.
Mia cugina capì cosa stavo per fare e mi tirò indietro. Allora pensai di bere della candeggina, ma una lavanda gastrica avrebbe risolto il problema. L'ultima spiaggia per sfuggire a tutto sarebbe stata quella di tagliarmi le vene. L'ho fatto! Le cicatrici persto andranno via, ma la ferita che ho io nell'anima non se ne andrà mai!
Ho desiderato morire poichè solo così avrei posto fine alla mia sofferenza. Eppure ho solo 16 anni e quindi una vita davanti. Ma che me ne faccio di una vita vuota e buia? Prima c'era Luca a rimpirla col suo amore e a farla brillare nelle giornata più buie e tempestose ogni volta che la pioggia della vita cadeva troppo forte.
Anche se io ero in Calabria e lui a Palo del Colle e quindi a 471 km di distanza, c'era sempre lui accanto a me. Mi bastava sentirlo al telefono:<<Hey ci sono io piccola mia, tranquilla,ci sarò x sempre io con te>>e subito tornava il sereno.
Luca Ha fatto perte della mia vita per un anno e mi ha dato tutto l'amore e l'affetto che nessuno MAI mi aveva dato.
Tra un paio d'ore sarò a casa mia, in Calabria, dove mi attendono le amiche e la mia famiglia(all'oscuro di quello che ho tentato di fare e tale dovrà rimanere).
E' giovedì 2giugno quando scopro il motivo per il quale Luca mi ha lasciata. Avrei preferito che me lo dicesse lui e non andare a leggerlo su un blog su Internet. C'era scritto così: sono tornato dalla mia ex ragazza. Domenica la porto al mare in moto.
Sentii vibrare forte l'anima e le lacrime cominciarono a solcare il mio viso.
Cominciai a pormi brucianti interrogativi:<<Perchè mi ha fatto questo? Perchè mi ha pugnalata così? Perchè mi ha fatta venire là per i suoi 18 anni quando sei giorni dopo aveva intenzione di lasciarmi?>>. Non so dare una risposta a questi interrogativi. Vi prego, aiutatemi voi!
Ditemi perchè non ha avuto il coraggio di dirmelo personalmente senza intermediari?
Tutti mi dicono di reagire perchè tutto ciò che mi sta succedendo mi serve per crescere, per capire che alla fine, per ogni cosa che perdo ce ne sono altre che mi aspettano e che devo solo avere la forza di andare avanti... ma è pura RETORICA!
Non ho più la gioia di vivere!
Non posso pensare che dopo sei giorni dalla mia partenza Luca abbia potuto distruggere tutto.
La prima sera (del giorno che io sono arrivata a Palo)che io e lui siamo usciti insieme mi ha portata a Piazza Santa Croce e mi ha fatto vedere la mattonella di diverso colore dicendomi che quello era il centro di Palo e ci mettemmo su e io gli dissi:<< siamo al centro di Palo allora>> e lui mi sorrise e mi abbracciò.
L'ultima sera(prima della mia partenza)prima di rientrare a casa andammo di nuovo su quella mattonella e io gli dissi se si ricordava la prima sera quando eravamo su e lui tra le lacrime mi disse di si e mi strinse forte a sè. Rientrati a casa andammo sul balcone e restammo là abbracciati a piangere perchè il giorno seguente dovevo partire. E lo stesso fu il giorno della mia partenza alla stazione.
Una persona che piange per te, come fa nell'arco di sei giorni a mandare all'aria tutto, a dimenticarti e ritornare dall'ex ragazza?
NON ME LO SO SPIEGARE.
Ho amato Luca con tutta l'anima, lo amo e sarà così fino alla fine della mia vita.
So che molto probabilmente mi considererete una stupida e magari ci riderte anche sopra, ma sentivo il bisogno di raccontarvi quanto successo e farvi sapere il modo d'agire di vostro figlio, da codardi.
Non si agisce così!
Fin dalla più tenera età mi hanno insegnato che il rispetto e l'educazione sono alla base di ogni rapporto interpersonale. Sono una persona schietta e sincera, doti che pensavo anche Luca avesse, ma evidentemente la sua educazione, il suo rispetto nei miei confronti erano tali da far sì che lui si comportasse così.
Beh, pur sapendo che questa lettera non farà alcun effetto, almeno è stata letta.
Sicuramente non vi avrò fatto una buona impressione(venendo là 4 giorni senza che i miei genitori sapessero niente),ma spero capiate che tutto quello che ho fatto, rischiando tutto, l'ho fatto solo per Luca, nonostante ero consapevole di non aver rispettato tutti quei principi che i miei genitori per 16 anni mi hanno fatto apprendere. E sono anche consapevole di aver loro mancato di rispetto.
Le porte del mio cuore per Luca saranno sempre aperte.
Su queesta lettera ci sono i sentimenti e il dolore di una ragazza di 16 anni che ha smesso di amare la vita e di guardare avanti.
Cordiali saluti
Alessandra
5 giugno 2005 - Reggio Calabria
Categoria: Lettere
da titti86
ciao, t kapisco io ho iniziato ad amare A a 16 anni, alla tua età, li avevo appena fatti, e ora a quasi19anni lo penso ankora tantissimo..ma m ha delusa tantissimo!forse nn m ha mai amato nemmeno quando lo diceva, e m fa male saperlo!tante volte ho pensato ankio di farmi del male x lui, ma ke sarebbe servito?a niente..nn ho+trovato1amore kome il suo..ma cerko di sorridere nascondendo al mondo i miei okki lucidi e pensare ke arriverà qlsa di bello..l'uniko modo, speranza x andare avanti!anke se nn è facile..!
6 giugno 2005
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