Solitudine

da Roberto per TUTTI

Mi kiamo Roberto e da settimane resisto al dolore di un abbandono. Tutto intorno a me sembra sporco. Le lunghe passeggiate, lo sport, l'alcol, le kiakkiere con gli amici: nulla mi solleva. Cerco nella fede la speranza, ma non riesco a percepire la divinità intorno a me. Se vi va, parliamoci by e-mail. Non posso offrire un'amicizia vera, ma vi posso ascoltare, se vi va...

8 giugno 2005 - Roma

Categoria: Solitudine

da Anonimo

beh, io nella tua situazione ci sono da mesi, mi sto limitando ad esistere, bello schifo...non ho entusiasmo x nulla, non c'è nulla che mi emozioni e tranne x 4 o 5 amici non mi interessa di null'altro... mi sento totalmente inutile, nonostante ci siano xsone che mi invidiano x quello che ho avuto fino ad ora...mi sento vecchio e vuoto xchè mi ero innamorato perdutamente della donna ahimè sbagliata, c***o prima di incontrarla ero contento, poi l'ho incontrata ed ero felice, poi è finita e sono una larva umana...non pensavo si potesse ridursi così...ma sono un uomo senza sogni...

8 giugno 2005

da Nica

Mi farebbe piacere parlare con qualcuno ma non so se riuscirai a capirmi... E tu?Di ke parli x abbandono???

9 giugno 2005

da enya

non posso definirmi nella tua stessa situazione, ne posso dire che ci sono passata..però, da quando ho perso una dopo l'altra le mie 3 amiche (che tali, in realtà, non erano), ora mi ritrovo con una sola ragazza, simpatica, ma diversissima da me.
e' la mia unica amica. però è brutto non sentirmi ascoltata da lei, è brutto..purtroppo, per quanto buona e sensibile possa essere, non mi basta per colmare il mio senso di solitudine..
..in più chi c'è oltre a lei? nessun'altra persona..quindi se lei esce x i cavoli suoi, mi tocca stare a casa o uscire da sola, x i cavoli miei..
io cerco di convivere con questa situazione..però mi è difficile..
Tu come fai?

9 giugno 2005

da Roberto

Dopo aver scoperto questo sito sono confuso: sembra che l'unicità dei nostri sentimenti sia in realtà piuttosto comune. L'abbandono di cui parlavo si riferiva ad una persona conosciuta del tutto casualmente di cui mi sono innamorato in pochi giorni. Lei però senza una chiara motivazione ha deciso di seguire una strada diversa. E ora vivo una sorta di lutto come mi dicono gli psicoterapeuti. Uso l'alcol per stordire il dolore che mi logora gli organi interni (anke l'alcol lo fa, ma... seguo la logica del male minore). L'unica "forma-pensiero" che mi dà una sorta di sollievo è immaginare che ogni sua scelta è quella giusta affinché lei possa realizzare il suo destino ed io che le voglio sinceramente bene non posso che volerne anche il suo...

9 giugno 2005

da enya

Fidati che passerà...credi in questo!!
E' l'unico modo x nn stare male...Credi che questo dolore finirà, non mollare tutto!

10 giugno 2005