Poesie

da impulsi

Anche nel ricordo di una gioia c'è dell'amarezza così come nella memoria del piacere c'è il dolore.Nel piacere di avvicinarmi a quella panchina lì dove il nostro amore fu trascorso velocemente dal dolore da quel dolore avvolto nel tuo silenzio: LA TUA MALATTIA
Su quella panchina dove ci riscaldavamo il cuore sarà solo il pianto di un ricordo.
Ogni giorno Stessa ora mi ritrovo lì, sperando di udire una voce.
Osservando la natura, i colori dei fiori, il movimento di ciò che mi circonda
udendo il fischio del vento tra gli alberi,il dolce fruscio delle foglie che si accarezzano l'una con l'altra.. mi sento strano, ricordandomi qualcosa di te il tuo profumo, la tua dolcezza. ORA MI RESTA UN SORRISO AMARO SULLE LABBRA.
Quel vento dolce e filtrante, senza volerlo fa staccare una foglia
la vedo scivolare nell'aria, e cadere giù ai miei piedi come una piuma leggera,
ancora piena di vita...la fisso con i miei occhi lucidi e ricordo il tuo passato, quando una lacrima accarezzandomi lungo il viso cade su quella foglia...
l'albero resta immobile fermo nella mia tristezza le foglie smettono di suonare il fruscio, mentre osservano quella caduta che presto sarà spazzata via,dal vento rubata anche la mia lacrima presto svanirà.A te amore mio che mi osservi da lassù,che mi vedrai sempre soffrire,a te regalo le mie emozioni ogni volta che invoco il tuo nome...
sarai per me sempre un ricordo dolcissimo, leggero come una foglia caduta da un albero.

14 giugno 2005 - Napoli

Categoria: Poesie