Lettere

da Luciana per Marco

POTETE DIRMI COSA NE PENSATE? GRAZIE
(non volglio darli solo questa lettera, solo mi kiedo se potete capire cosa provo io per lui e lui x me! grazie!)
Ciao Marco
Oggi sono stata bene al mare con te.
Ok. Non eravamo noi due eravamo un bel gruppetto di 20 persone. Però c?eri te e questo che conta. Dopo un anno e mezzo che no ti vedevo ha fatto uno strano effetto.
Devo ammettere che sei cambiato. Anche se sei sempre te. Soprattutto di carattere.
Sicuramente ti faccio schifo. Non importa. Non me ne frega. Tanto, a me cosa mi viene? Non saprai ma niente. Ma in fondo che c?è da sapere nulla. Assolutamente nulla.
Non ti amo, non provo niente di serio per te. Solo mi piaci, provo un po? di attrazione per te. Niente di più.
Cosa c?è di male? Voi ragazzi provate continuamente attrazione, anche per i cani.
Penso che non ritornerò spesso li al mare dove vai te. Non ce la faccio a vederti, sentirti così vicino a me, parlare con te normalmente. Come se niente fosse. Non ne ho voglia. Per niente.
Forse ritornerò. Magari dico così e poi domani sarò li, ma non ammetterò certo che vengo li per vederti no? Figuriamoci, io con questo ca**o di orgoglio. Non lo ammetterò mai.
Non so se te ne frega niente. Quando ti ho visto, avevo paura che no ti ricordassi neppure chi ero. Invece per fortuna non era vero. Ho sempre questo terrore che gli altri non si ricordino di me.
Avrei voluto abbracciarti. Mi dispiace di averti fatto male ma non potevo mica farmi spogliare da te no? E poi te la prendi per tutto! Soltanto perché ti avevo detto che ti piaceva Sara... Appena si fa un battuta subito inizi a stritolare, spogliare ecc...
Mi capita di ritornare con il pensiero all?anno passato. L?estate del 2004. quando venivo li spesso. Ma non me ne fregava molto di te. Si un periodo dove mi eri piaciuto c?è stato, ma quanto durato? 3 giorni? Forse nemmeno.
Ok. Forse non dovrei nemmeno pensare tutto questo. Se lo sapesse Marta non mi rivolgerebbe più la parola. Lei è mia amica... e te gli piaci veramente.
Mi ricordo che una volta non mi ha più parlato veramente perché te mi avevi presa in collo mettendomi sopra una panchina e te a gambe aperte sopra di me ke mi volevi portare dentro la tua cabina. E poi nel solito giorno quando io ero uscita dall?acqua e avevo detto ke avevo freddo, tu sei venuto da me con l?asciugamano e mi hai detto ?vieni ti scaldo io? e hai aperto le braccia verso di me. Da li non mi ha parlato per un giorno. Ma a me non mi interessava eri un amico. Anzi, sei un amico. E poi non doveva prendersela, io non avevo accettato ne l?asciugamano ne la cabina. Sempre il solito giorno te gli avevi detto ?ci vieni con me? e lei ha detto di si, ma poi te gli hai detto ?si vorresti... io non ci vengo nemmeno morto con te?
E ora che ci penso te sei fidanzato, come Marta in fondo. Lei con un ragazzo più grande di tre anni. Penso ke gli abbia fatto le corna trecento volte (lei a lui)
E poi mi sembra che un poco te ci provi con Marina. Anzi. Te ci provi un po? con tutte.
Va bene... lasciamo stare. Non ti frega un ca**o di me. Siamo semplicissimi amici. Nemmeno particolarmente legati.
Sei una persona stupenda. La tua ragazza è fortunata ad averti trovato.
Non sono gelosa. Te l?ho detto, se sei felice sono felice per te. Fino alle 4 dalla tua ragazza. Come mi hai detto te. Fino alle 4 di notte. Non ti ho chiesto cosa avete fatto. Non mi interessa. Sono affari tuoi.
Un anno più grande e basta ca**o. Sembri più grande di me di 3 anni. Ciao Marco sai ke ti voglio bene? Ciao piccoletto.

17 giugno 2005 - Livorno

Categoria: Lettere