Sfoghi

La gente è strana, cambia subito idea, si fa facilmente trasportare, influenzare, trascinare, condizionare, facendoti crollare quelle certezze che i più grandi ti insegnano e che ti motivano la giornata, ti fanno crollare quei valori a cui tu appoggi tutto te stesso e le tue convinzioni basi, ti senti preso in giro da tutti quegli insegnamenti che hanno lasciato qualcosa, che hanno fatto maturare la tua esperienza, che hanno cambiato la tua personalità. Personalità? E chi non ce l'ha una personalità? Chi la distrugge e chi la rende falsa agli occhi della gente ha dei valori? Sicuramente non sarò io a dare una risposta, penso che nessuno potrà darla. Perchè la gente è cattiva? Perchè alla gente piace rendere ridicola, sminuire, corrompere, deludere altra gente, quando agiscono solo seguendo la proprià personalità e quei valori che poco fa ho citato? Perchè dobbiamo essere sotto altra gente? Chi ha avuto il coraggio di dire che siamo tutti uguali? Con quale motivazione? Quali prove hanno per affermare questo? Io non le ho, forse devo ancora trovarle, ma farò di tutto per scovarle e dare ragione a chi affermava e a chi tuttora afferma l'uguaglianza delle persone. Non si può spiegare, non si può scrivere cosa si prova ad essere preso in giro dalla gente, da chi ti vede come un essere inferiore e mette in dubbio proprio questa idea, l'uguaglianza! Il problema può anche non sorgere, ma cosa fare se chi ti prende in giro è una persona a te cara, una persona a cui speravi di confidare qualcosa o meglio condividere le tue idee, i tuoi valori, le tue motivazioni riguardo le più svariate situazioni e i diversi comportamenti? In fondo il rapporto tra due persone è sicuramente e principalmente lo scambio di esperienze riguardo ai fatti che marcano la nostra esistenza. Conoscendo altre esperienze potremmo evitare di viverle seguendo i consigli di chi ha provato sulla propria pelle questa cose. Ma se tu ti confidi e poi tutte queste cose vengono dette ad altre persone, non solo enunciandole ma sminuirle e alcune volte, nei peggiori dei casi, falsificarle? Non c'è niente da fare, alla fine sei tu lo stupido che gira attorno ad un mondo personale, un mondo di fantasia, un mondo purtroppo inesistente. Sei tu lo stupido che ha affidato le sue idee e condiviso esperienze con persone che non lo meritano, o forse persone superiori a te e che non possono capire le tue idee, non perchè marcati da ignoranza, solo perchè non vogliono capire o non danno una rilevante importanza come noi la diamo. Ti accusano di non aprirti troppo, ma ti accusano anche di aprirti più del necessario, perchè poi diventi esibizionista; ti accusano di avere un caratteraccio, ma se lo cambi tentando di migliorarti lo fai per secondi scopi, perchè vuoi usare la gente per secondi fini, il più delle volte fini materiali; ti accusano di non dare fiducia alle persone, ma se la dai e poi vieni preso in giro sei tu lo stupido che ha dato troppa fiducia alla gente; ti accusano di essere troppo serio, ma se scherzi esageri, offendi i valori della gente, quando poi la gente sa che tu scherzi, in fondo lui è il primo che lo fa ma comunque sei tu l'accusato, sei tu l'indifeso; ti accusano di usare la gente, quando poi si dimostrano in un modo in cui tu non pensavi, non penso che ci sia niente di male a cambiare idea, se una persona ti dimostra del bene non vedo perchè non bisogna cambiare opinione. Allora? Come si fa a migliorare, a recuperare, se in tutti i diversi modi in cui puoi agire vieni comunque accusato dalla gente? Una persona può usare tutta la buona volontà ma arriva il momento in cui ci si deve fermare e riflettere, pensare ai propri sbagli, perchè uno sbaglio non è mai fatto da una sola persona, c'è sempre una seconda persona in mezzo, anche se quest'ultima ha cercato in tutti i modi di non entrare in questa situazione. Ebbene il mio potrete chiamarlo sfogo, riflessione, so solo che io, un ragazzo di 16 anni, ho vissuto tutto questo, mi aspettano tante ma tante altre cose...

27 giugno 2005

Categoria: Sfoghi

...parole sante...ma ogni tanto bisogna fregarsene dei giudizi altrui, bisogna essere se stessi...

27 giugno 2005