Poesie

da Tony

Terra

Un uomo ritorna alla Terra,
come un bambino piangente
ritorna alla madre,
che abbracciandolo lo avvicinerà al suo seno
per rassicurarlo,
lo cullerà per calmare il suo pianto,
lo cullerà per farlo addormentare.
Ma quell?uomo, un povero pastore solitario,
sprovvisto anche del gregge, perché altri,
non curandosi di Lui, lo ha ucciso,
si trova ormai seduto
su un ciglio di una strada
con le gambe rannicchiate sul petto,
con gli occhi lucidi, ma senza versare lacrime.
Quegli occhi non conoscono che i sogni della tristezza,
vedono la vita passare
e gli fanno ricordare il fatto che ha trascorso
gran parte della sua esistenza per imparare,
volendo aiutare anche chi non ha avuto alcun rispetto per Lui..
Ormai si sente come un cencio
che ormai è logoro,
perché tutti lo hanno usato,
e in quello stato non serve più,
è solo qualcosa di inutile che bisogna buttare,
senza pensare ai ricordi.
Forse non ha dato tutto ciò che poteva dare,
ma ormai è stanco e aspetta un vento forte,
capace di portare via la sua Anima
e di disperdere i suoi pensieri
su tutta questa terra, ormai odiata.

28 giugno 2005 - Cagliari

Categoria: Poesie

da sam

a volte mi sento un pò come questo

28 giugno 2005

da hachiko

solo una parola...bellissima!!!

1 luglio 2005

da Diddlina

Ankio a volte mi sento come questa persona.. che tristezza.. ma specialmente nelle ultime 4 righe..

18 luglio 2005