Non so se leggerai questa mail ma non m'importa. Se anche dovessi leggerla non credo che nel tuo cuore cambi qualcosa ma, come già ti dissi in una lettera, a questo punto serve più a me che a te. Amo ancora la tua idea, la tua tenerezza e quel che mi hai dato nei primi tempi della nostra storia. Mi manca molto quella cucciola, quella che mi si offriva su un piatto d'argento e mi dava se stessa, corpo e anima. Poi il patatrac e niente è tornato come prima. Gli ultimi tempi mi hai deluso tantissimo ed ho capito come anche tu sia piccola... La motivazione che mi desti quella mattina non è affidabile, vero? Forse tu non sai perchè non stiamo più insieme forse senti solo che ti si è rotto qualcosa e ora vivi la tua vita pensando al futuro. E' quello che devo fare anch'io. Come dicevo mi hai deluso molto ma ho sempre saputo che era inevitabile. Non cercare però motivi dentro di te: ti daresti solo spiegazione logiche e... inutili. TI amo ancora tantissmo e non ti dimenticherò mai ma, onestamente, non tornerei insieme a te per come ti ricordo, ma farei un salto indietro e abbraccerei la mia bambolotta, quella che si disperava per quel 24enne, quella che si chiedeva se anche i suoi comportamenti fossero sbagliati, quella che era felicissima all'idea che potessi vivere a casa sua, che pensava davvero ad un matrimonio con me. Non riuscirò mai a capire come facevi a disegnare le mura di un nostro appartamento, dirmi, di tanto in tanto la frase: "quando ci sposiamo faremo..." e poi dire a mamma che ti sentivi single! Cucciola, sei una pezzo della mia vita e tale resterai. FOrse un giorno potremo ripensare, più maturi, a noi o forse potremo salutarci da amici senza imbarazzi ed io potrei sopportare benissimo di vederti con un altro. Ora come ora non proprio. Mi servirebbe una donna che abbia in sè quella cucciola, indifesa, dolce, innamorata e pura. Ora l'amerei meglio e non si sentirebbe sola. Ti voglio bene Cri, dolce cucciola dei miei sogni, la prima e l'unica per la quale io sappia cosa vuol dire amare. Buona fortuna.