Come in una canzone della quale ricordo solo il ritornello, così mi sento persa nel testo della mia vita. Non ci sono certezze, non si approda mai ad una conclusione e mai come in questi giorni mi sono sentita smarrita, non trovo mai un appiglio, mai ad una conclusione, io che le cerco disperatamente per essere più serena... sono triste e scarico tutte le mie aspettative sul futuro ma non ci sono speranze nemmeno per quello. Da dove iniziare??? Diciamo che negli ultimi due anni il mio errore più grande è stato quello di non accertarmi, non che ora mi voglia bene, stranamente sono una delle poche adolescenti che invece di criticare il proprio corpo, simulacro per ragazzine,è delusa della sua personalità,anzi della sua doppia personalità. Non c?è una Me ma ve ne sono due, una cattiva egoista e prepotente, l?altra impaurita, succube della società e degli altri, quale delle due sia peggio non saprei. La prima mi spinge a ferire gli altri, a pensare a me stessa in primis, la seconda quella del perbenismo si fa carico dei miei pensieri più segreti, mi crea imbarazzo e ansie. Poi insieme queste mie due fedeli compagne di viaggio sono il massimo, l?invidia perché mi sento inferiore ha già distrutto una mia amicizia e ora sta distruggendo quella che hyo di più caro alò mondo. Sono una sfracello, non riesco mai ad avere un rapporto più stretto con una persona che mi sento in competizione con essa o ne divento estremamente gelosa. Ma la cosa più difficile per me è camminare fra la gente, io ho deciso di andare da uno psicologo, ma non in compagnia, da sola ho il terrore, non mi sento al sicuro o paura, paura di essere vista, giudicata ma io sono la prima a farlo, a scuola la stessa cosa e pesare sche l?anno prossimo ci sarà anche mia sorella la brillante ragazzina, lei si che è sveglia, ha carattere mica come ka sorella. e poi c?è il mio futuo ancora peggio.. basta
nn voglio esser compatita ma aiutata voglio impararer a volermi bene