è l'ultima mattina d'agosto e mi ritrovo qui a leggere di tante persone che come me stanno soffrendo...la mia storia inizia tre estati fa...conosco un ragazzo in un villaggio turistico che fa l'animatore...era un periodo difficile per me uscivo da una malattia nella quale ero stata dimenticata da tutti per lunghi mesi e avevo duvuto uscirne da sola...non so quello che è scattato in me la prima volta che lo vidi so solo che provai un forte senso di fiducia verso quel ragazzo che aveva 17 anni e faceva lo scemo dalla mattina alla sera...sentivo che lui mi avrebbe capita...mia sorella me lo presentò dato che io sono una persona molto timida e all'inizio era un rapporto normale troppo normale e a me non bastava..così lo ingannai dicendogli che ero ancora ammalata..lui divenne subito la persona più disponibile è buona di questa terra, l'amico che nei mesi di sofferenza mi era mancato..scoprii un ragazzo maturo per la sua giovane età che aveva capito il mio segnale di aiuto.la lontananza ci ha sempre diviso, bolzano trento si solo 60km che sono diventati un eternita..lui mi ascoltava stando con me al telefono anche 2 ore mi scriveva la sera e poi c'era il nostro squillo della buona notte..insomma mi sentivo protetta...a gennaio di quest'anno lui scoprii che io non ero più malata che lo avevo preso in giro glielo disse mia mamma dopo che io non riuscivo più a vederlo soffrire..la prese male e con una mail mi disse che doveva riflettere e voleva staccare un po con il nostro rapporto..mi stupiì per l'ennesima volta la sua reazione era stata per l'ennesima volta matura e decisi di rispettare la sua dicisione..iniziarono i mesi di sensi di colpa io avevo sbagliato con la persona spagliata e non me lo perdonavo..ho pensato al suicidio lo ammetto ma io avevo fatto tutto questo perchè dovevo capire come mi sarei stata più forte e protetta con lui accanto in quei mesi di sofferenza..lo so non è una scusa..ci facemmo solo gli auguri reciproci di buon compleanno (dato che li compiamo lo stesso giorno) e basta...poi un giorno di maggio decisi di chiamarlo..parlò con mia mamma e poi con me..era gentile e mi disse che dopo quella telefonata sarei stata meglio..mi aveva perdonata ed io ero felice, dovevo vederlo e neanche il suo esame di maturità imminente me lo impedì..passammo un pomeriggio felice anche se il nostro rapporto non era più come prima...da qualche mese però io avevo capito di amarlo, e lui lo sapeva ma non ricambiava..ma per me non era importante lui era tornato...ci vedemmo al mare il mese dopo e lui era strano..anche i suoi coleghi lo vedevano cambiato io do la colpa allo stress accumulato dopo la maturità che non ha smaltito dato che in una settimana ha girato mezza europa e non è neanche potuto tornare a casa che è ripatito per la stagione...fatto sta che una sera ci ritrovammo in spiaggia a parlare e lui mi disse che dovevo dimenticarlo perchè da settembre per lui iniziava una nuova vita lontano ancora di più da me(padova)x l'università..non POTEVAMO continuare ad essere amici, non che lui non lo volesse ma come al solito ha detto di farlo per non farmi soffrire..."la persona che si ama" mi ha detto "si aspetta"...ci salutammo x l'ultima volta qualche giorno dopo prima del mio ritorno a casa..quell'abbraccio e quella promessa che mi fece...io dissi "non dimenticarmi troppo.."e lui rispose "non lo farò mai..promesso.."e poi quel ciao..non addio...adesso sono da sola passo i giorni a pensare e a sperare che lui ritorni per la seconda volta...lo accetto come amico per me va benissimo ma non posso vivere senza di lui, la persona che un giorno mi disse: "tu mi avrai e avrai anche la vita, posso capire che sia dura ma per vincere bisogna lottare e per lottare ci vuole qualcuno che ti copra le spalle e quello sarò io!"...mi manca..la vita ti da epoi ti toglie..è la sua natura..ma io ho bisogno di sapere che lui c'è..grazie x avermi ascoltato