Questa storia è una storia di fantasia. E come potrebbe essere definita altrimenti?
A volte penso che il susseguirsi delle nostre vite sia comandato da un insieme di
meccanismi psichici, fisiologici e biologici, il tutto messo all' interno di uno scenario
sferico oltre il quale non ci è permesso andare.

Ogni nostra singola scelta, ogni singola parola, così come un gesto, implica una
funzione if-or che sussegue ad uno xor o un not. Non ci è permessa una singola
funzione if, perchè altrimenti si cadrebbe in un baratro che ci porterebbe
irrimediabilment a rimbalzare all' interno del sopracitato sferico vivere.

Ma ci sono casi in cui nella sfera compare un bug, ed è in quei casi, che avvengono
solo per un milionesimo di secondo, che la funzione if può essere avviata, ed in quel
piccolissimo lasso di tempo noi usciamo dalla sfera. Ed ammiriamo ciò che vogliamo
noi.
A me è questo che è successo, e non so dirvi se può succedere a tutti oppure no.
If mi ha permesso di poter scrivere queste poche righe qua sopra, ed ora che sono tornato
dentro la sfera, sono felice. Potrò andare a letto sapendo che F. è a casa sua,
nel suo letto, che dorme, e che mi ama. Ed io amo lei, non la perderei per niente al
mondo.

E. per me ha rappresentato l'if, e per questo io la ringrazio, così come ringrazio
tutto il complesso di fuzioni che regolano il mio vivere che mi fanno vivere felice con
F.

Ma stasera ringrazio la sfera, che con il suo bug mi ha fatto vivere if, e mi ha permesso
di stare un po' con E.; Il bello di E. è che stasera mi ha fatto vivere if, così come
io e lei abbiamo vissuto insieme. Mi ha fatto capire che if è tra noi. Io ed E. ci
rivedremo, un giorno.

Nel frattempo dò la buonanotte a tutti, e bacio dolcemente F
.
Le stelle nel cielo brillano, e if è una di quelle, insieme ad E.; Stasera sarò lì a
guardarla.