Così per caso ho acceso lo stereo... un gesto quasi automatico, senza rendermene conto... quanto è che non lo facevo...!?
L'ultima volta devo avere interrotto qualcosa... cosa?
Ora ricordo, è come se una morsa si fosse stretta velocemente intorno al mio cuore con il dilagarsi di quelle note...
Ho smesso nuovamente per un po' di ascoltarti Vasco, qualche mese, si ripete sempre la stessa storia!
Su quella canzone io interrompo bruscamente la tua voce e lascio tutto com'è...
Quella melodia che ti mette i brividi, che ti fa accapponare la pelle anche in una caldissima sera d'estate...
Lascio che le lacrime mi righino il viso... fuori da qui il cielo e il mondo hanno i tipici colori autunnali... spengo la luce...
Nessuno mi grida di abbassare lo stereo, nessuno canta a squarciagola, nessuno alza il volume della televisione... solo quelle note e la tua voce si propagano per la casa...
Mia madre si ferma istantaneamente... mia sorella appoggia la testa sul libro... mio padre si siede sul letto...
Uno dopo l'altro arrivano i ricordi, tutta la mia vita scorre velocemente davanti agli occhi... risa, pianti, amicizia, amore, vita, morte...
Ritrovo solo te in tutti quei momenti importanti... ti nascondo gelosamente nel cuore...
Ti voglio bene Sig. Rossi e tu non immagini nemmeno quanto...