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I piu' fortunati possono sempre dire che la vita è tutta questione di scelte e devo dire che anch'io la penso cosi, forse la mia scelta piu' grande è stata questa di andare e lasciare andare una persona che credevo fosse quella giusta e invece non lo era, la scelta piu' difficile da accettare è stata quella di scegliere di rimanere da sola, scegliere la solitudine e commettere l'errore di abituarcisi al punto di non voler "appartenere" mai piu' a nessuno, ma poi come in questo momento di sfogo e di sconforto mi accorgo di non appartenere neanche a me stessa
oggi è stata una giornata pesante, davvero pesante,
sai che si fa fatica, bisogna proprio fermarsi a pensare, rallentare il ritmo, ...sento di piu' di tutto quello che mi circonda, sento di piu', sento di piu' le cose che mi piacciono:i colori dell' autunno, il viso delle mie bimbe ora che dormono, i colori viola e fucsia della mia coperta, la cioccolata che di nascosto mi sto mangiando e questo sentirmi una bambina monella mentre lo faccio... poi mi allontano un po' dal mio corpo e sento di piu' quello che vorrei... il profumo buono del bucato di pigiamini pronti per la nanna mi riporta alla realtà,sento di piu' queste cose e penso a queste cose per sentirmi piu' serena adesso che è sera, una specie di esercizio interiore per coccolare la mente, un bel bagno con l'acqua caldissima per coccolare il corpo,
ma oggi non funziona, mi racconto favole, il guaio è che la mia empatia verso tutto quello che mi circonda a volte funziona al contrario e ho assorbito tanta di quella tensione per cercare di passare una giornata serena... ho addosso un senso di soffocamento, continuo a pensare alla frase che lui mi ha detto quando è finita "attenta a non perdere le ali",sento di piu' anche questo, e mi fa male, cerco di contrastarlo, è tutto molto difficile e precario, mi sento sempre come un equilibrista che sta per perdere il controllo e tutto quello che ottengo è solo di sentire di essere pienamente in questo gran casino che è la mia vita, dove tutto quello che vivo è piccolo, piccolissimo, grandiosi sono i sogni e i desideri che ho scelto a guida del mio umore e tutto cio' mi permette di andare dove altrimenti non potrei... ,mi guardo indietro e vedo che ho abbandonato quella che credevo fosse la mia casa ma che in realtà di casa aveva solo i muri...la cosa piu' difficile è accettare che mi sento a casa solo ora che sono sola, perchè quella di ieri non ero io e domani non sarò piu' quella di oggi, non sono mai uguale a me stessa, come in qs momenti, quando mi faccio troppe domande e mi perdo nei miei labirinti...
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