Ragazzi, a volte non so se vorrei sentirmi come voi ora.Cioe' in passato passavo il tempo nella mia camera, avevo ed ho un sacco di hobby, ma provavo una forte tristezza nel sentirmi solo. Quasi bloccato, con un sacco di tempo da poter passare divertirmi, ma poi ero li' ad annoiarmi e quasi disperarmi. Ora spesso arrivo a un punto che forse mi fa rimpiangere la sofferenza e cioe' l'apatia. Almeno molti di voi soffrendo si sentono vivi.Io non provo niente, spesso.Vorrei scrivere dei racconti ma non ho piu' tanta ispirazione, idem per la musica.
Vorrei anche dire che la solitudine c'e' anche stando in mezzo alla gente e con gli amici, o con la famiglia.Forse quella e' la piu' brutta perche' anche stando tra la gente ti rendi conto che c'e' qualcosa che non va. Comunque posso consigliarvi un libro davvero poetico sulla solitudine?Non e' un capolavoro, ma vi piacera' credo.Cavolo sto all'estero ma vorrei averlo ora.E' di Luciano de Crescenzo.E' fatto a vignette.Si chiama "Raffaele" e fa vedere in modo simpatico un tipo solo, ma solo nell'animo.Anche se canta assieme ad altri, il suo fumetto e' staccato dal coro.Qualcuno lo ha letto?
Vogliamo consigliarci dei libri sulla solitudine?Io ne voglio scrivere uno.Avete idee per aiutarmi?Poi vi spiego meglio la trama che vorrei scrivere appena ho tempo.