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Dedica a cui stai rispondendo

è tutto iniziato quel giorno con lo Spino. Mi offrì quella canna e per curiosità, per voglia di divertirmi accettai. Non stavo bene con me stessa, avevo parecchia problemi in famiglia.Mio padre era un ex drogato mia madre una signora normale, però a volta beveva.Mio fratello sen'era andato di casa pochi anni prima. Ero giovane che ne sapevo io della droga. Ero una ragazza di quelle sempre in manifestazione, e cominciai a frequentare gente sbagliata..girava tanto fumo e ormai mi facevo le canne come niente. Ero sempre in botta. Tornavo a casa storta quasi ogni sera. Il papà non mi riconosceva più e mamma idem.A volte mi prendevano e mi dicevano di smettere perchè di questa strada non andavo bene.Ero testarda e continuavo.Credevo di sapere cosa era bene per me e cosa no.Piano piano dal fumo passai alle pastiche, poi sniffavo e degenerai alla siringa..eppure ero così piccola.Odiavo il mio corpo perchè io non ero tanto bella, a scuola andavo di male in peggio se ci andavo e non bruciavo.Poi trovai una ragazza incuriosità dalla mia personalità che in ben poco era sulla mia strada, eppure lei nn sembrava avere problemi.Cominciò a drogarsi.Eravamo sempre insieme, le volevo un bene dell'anima.Era una ragazza debole cercava una sua personalità. Tentava di uscire dal suo guscio.La soprannominavano Dede.Come mi manca la dede.Presto la cosa diventò fuori dalla portata di noi ragazzine.Frequentavamo quartieri fatiscenti...continui litigi con i genitori...fughe nella notte...espulsioni dalla scuola...voti...i suoi che cercavano di allontanarla dalla sua nuova amica...sangue...le braccia viola...il nostro aspetto ripudiante...le occhiaie..ricordo come fosse ieri...tutte le volte che rubavo dal portafoglio dei miei i soldi.. Un giorno d'aprile cera il sole, il cielo limpido andai come al solito in quella via per ritrovare i mei amici e mi dissero che Dede era morta.Non ci potevo credere.Cominciai a piangere. Per qualche settimana credetti che il mondo ce l'avesse con me e che ormai non avevo più nulla e nessuno e non mi rimaneva che la droga.Uno giorno anche il mio ragazzo se ne andò per la stessa causa della Dede. La droga uccideva tutti quelli a cui tenevo di più e non so come non so perchè la droga diventò la mia peggior nemica. I miei mi portarono diretta in ospedale perchè ero svenuta due volta in una mattina e così cominciò la mia ricerca della luce. Era così faticoso liberarsi di lei. Pensavo di non farcela. Un dicembre usci da quel tunell più orgogliosa, più fiera che mai perchè se potevo combattere la droga ormai nessuno o niente avrebbe potuto spaventarmi. La morte l'avevo già sfidata. A volta mi chiedo ancora perchè Dede perchè Marchetto e non io.. Capi l'importanza della vita in quel momento, capi solo allora che uomo forte era mio padre con cui mi ostinavo a litigare tutti i giorni.Capi solo allora che rispetto si meritava.La droga è stata la cosa più brutta più orribile che abbia mai visto e provato.Ti crea una dipendenza e ti illude di farti stare bene.La droga uccide e basta. Anche se ormai sono tanti anni fa ricordo la senzazione, il dolore costante. Ricordo Marche e Dede come due persone stupende che non meritavano assolutamente ciò che gli è successo. E tutto per colpa della droga. E' facile iniziare. Con un semplice si. E da quel momento inizia un incubo senza fine.