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Ok, oggi ho voluto fare un piacere a mia mamma e li ho indossati, quegli stupidi jeans.
Sono arrivata a scuola con il mio sorriso felice stampato sulle labbra, sentendomi volare come il vento salendo sull'auto, anche se sentivo che sul mio corpo qualcosa non andava... mi sono consolata dicendomi che non ero di certo abituata a stare coi i jeans e l'ombelico di fuori.
Poi, una volta in città, il colpo! Tutti uguali, giuro, tutti orrendamente, mostruosamente uguali! Non riuscivo neanche più a capire se io fossi veramente questa o un'altra... non mi sono mai sentita così... una fra tanti. Ma chi ero io? Non mi riconoscevo più. Era impossibile... io non assomiglio per niente agli altri, in realtà siamo tutti diversi! Non era di certo possibile. Ho tremato tutto il giorno, non riuscivo sul serio più a riconoscermi. Portavamo tutti i jeans blu, come in un grande esercito, con le divise identiche! Mi sono sentita veramente malissimo, pareva che l'Io non avesse più importanza. Una volta tornata a casa, ho ridato a mia mamma quegli stupidi pantaloni "obbligatori", ho rindossato la mia gonna preferita e mi sono guardata allo specchio. Ho tirato un sospiro: sì sono sempre io, per fortuna sono sempre io... diversa da qualunque altro essere vivente: con il mio corpo, le mie idee, i miei sogni... no, per fortuna non siamo uguali. Anche il mio peso è lo stesso di sempre, e non lo cambierò mai! Non cercherò mai più di assomigliare agli altri: è troppo bello sentirsi diversi, unici... sono io, sono diversa, e mi sento felice.=)
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