Ti ho dato il mio cuore e l'hai straziato irresponsabile
Ti ho dato la mia anima e l'hai succhiata avida
Ti ho dato i miei sogni e me li hai infranti
Ti ho dato la mia fiducia e ne hai abusato
Ti ho amata con tutto me stesso e sono stato deriso
Ti ho fatto confessioni sul mio passato e mi sono state rinfacciate con spocchiosità
Mi sono aperto a te ed ho ricevuto insulti
Sono stato gentile ed ho preso calci in bocca
Sono stato comprensivo ma mai compreso
Ho pensato a non infierire quando all'inizio eri cotta di me ma nel momento in cui si sono invertiti i ruoli non hai avuto la stessa sensibilità.
Ti ho fatto tranquillizzare sulle tue insicurezze, mi hai gettato addosso mille paranoie delle quali facevo volentieri a meno.
Ti credevo la cura, sei stata un cancro maligno che mi sta divorando l'anima.
Ti ho sempre sostenuta non hai fatto altro che contrastarmi
Ti ho compatita quando dicevi di aver sofferto hai approfittato per trarne vantaggio.
Ti ho supplicata di non farmi illudere ma te ne sei fregata
Avevo voglia di volare in alto e sono stato scaraventato nel più profondo degli abissi.
Ti ho concesso generosità e l'hai sfruttata fino all'ultimo.
Non ti ho tradita in rispetto delle tue parole e credendo vero ciò che andavi dicendo e ne sono pentito amaramente.
Ho dato a te quello che avevo tenuto per la donna della mia vita e tu lo hai considerato come un gesto che avrebbe fatto chiunque.
Sto cercando di cancellarti ma mi sei entrata troppo a fondo.
Conoscendo altre donne c'è solo il terrore di incontrare tue simili, non la speranza di conoscerne di migliori.
Se ero un giocattolo e non ti interessavo tanto non avevi comunque nessun diritto di sfasciarmi, potevi comunque lasciarmi come mi avevi trovato, perchè è così che mi sento da quasi un anno, uno stramaledetto giocattolo fatto a pezzi da una stupida bambina irresponsabile e sono talmente messo male nell'anima e nel cuore che non credo ci siano altre possibilità di dare quello che ho dato a te a persone che ne siano più meritevoli e che lo sappiano apprezzare.