A volte ci fingiamo chi non siamo perchè, colpiti dalle troppe ferite, si desidera non soffrire più. Uscire in compagnia e mostrarmi superficiale, stupido e senza sentimenti, anche contro la mia volontà pur di farmi desiderare da coloro che mi interessano,..questa è la mia vita da due anni a questa parte, una vita vuota, credendo che questa maschera nasconda le mie debolezze e mi uniformi ad un mondo che spesso sembra non essere più in grado di sognare. Un giorno di fine agosto scopro che una ragazza carina vuole conoscermi, anche stavolta la mia tattica prevarrà e vincerò, mi dico...ma poi..Poi scopro che lei è intelligente, indipendente e spontanea, e non si lascia neppure fregare dal mio farmi desiderare..è davvero fantastica...Vorrei lasciarmi andare, mostrarle ciò che ho dentro, che non sono solo una bella statuina...ma no, il mio meccanismo di autodifesa me lo vieta, mi mostro stupido, immaturo e non riesco a dirle che mi piace da impazzire, quindi la tradisco per sfogare la mia frustrazione.Morale?Dopo essere usciti insieme per un mese mi scarica per un suo ex dicendo alle sue amiche che sono un superficiale...E io? Io solo a quel punto mi lascio andare, le scrivo decine di messaggi in una settimana per dirle cosa provo per lei, che vorrei essere il suo ragazzo più di ogni altra cosa in quel momento..Lei diventa confusa..ma è tardi perchè dopo nemmeno due giorni lui torna definitivamente e me la porta via...Ed io ogni giorno la vedo in universtià ed ogni fine settimana usciamo con amici comuni..Il mio ego si distrugge ogniqualvolta mi sorride, mi abbraccia, vorrei piangere ma non posso, non più e continuo a fingere di non esserci rimasto troppo male mentre dentro vorrei semplicemente scoppiare..Ormai è tardi, e, come dice Ligabue, la vita è una gara in cui non si ripassa mai dal via.Mi piaci davvero tanto C., non scorderò mai come hai soggiogato i miei sentimenti.Ti penso spesso e la notte a volte quasi piango.