Ciao splendore,
ne è passato di tempo da quel dicembre di tre anni fa, da quel dicembre freddo e caldo, da quel dicembre delicato, da quel dicembre in cui incominciò un amore che non è ancora finito, e che probabilmente non finirà mai. è stato un sms, uno sguardo giusto al momento giusto, un sorriso, la timidezza di quella ragazzina che ero, l'innocenza che avevo negli occhi, non so cos'è stato di preciso a farmi notare. eri il primo ragazzo che mi guardava così, che mi facevi sentire importante, diversa, unica, leggera ed innamorata. non capisco tutt'ora come poteva un bellissimo ragazzo di sedici anni a guardare me, piccola dodicenne spaesata. ma in quel dicembre non mi sono mai chiesta niente, ero troppo presa a vivere un'emozione sconosciuta, mai provata, fortissima ed intrigante. i momenti passati insieme, le tue risate, i tuoi occhi grigio verde azzurro, la tua voce, il tuo profumo, dolce, speziato, buono.i baci non dati, la tua pelle da bambino, morbida e vellutata, fresca e salata.il tuo nasino alla francese, da folletto, la tosse per le troppe cicche, le partite a biliardo, il tuo sorriso. la buonanotte che sembava far diventare realtà quello che per me era un sogno.poi non so il motivo per il quale ci siamo allontanati. io ho buttato lì che era meglio rimanere amici, tu hai convenuto. ora ti vedo tutte le mattine, e ogni tanto qualche ricordo di te, delle tue mani peerfette, delle tue labbra sottili. ci salutiamo, tu senza particolare interesse, io con la mente che rimpiange, con dolce amarezza, una storia non completata. sei bello che togli il respiro, fa male vederti e risentire quella voce che tante volte mi ha fatto vibrare il cuore. ricordo con precisione ogni cosa, come se fosse successa poco fa, ogni insignificante dettaglio è inmpresso dentro me con nitida nostalgia.chissà se ci sarà concessa un'altra ocasione..