Te lo ricordi quando stavi ancora al mio fianco?
io sì.
giorno e notte, come una spina nel cuore; mi ricordo tutto di te: la tua voce, i tuoi occhi, il tuo sorriso, i tuoi abbracci...
c' è gente che ha paura di dimenticare.
io ho paura di continuare a ricordare quell' incubo..il telefono che squilla, la polizia, un' ambulanza troppo lenta...sembrava quasi un film...
ma non lo era.
era tutto vero, lo sai papà?
lo sai che ti ho visto proprio mentre tu morivi?
non ti ho nemmeno salutato...non sapevo nemmeno cosa stesse facendo quella dottoressa affannata sul tuo corpo inerte...lo sai te cosa faceva?
sì che lo sai.
era un massaggio cardiaco, papy..segno che il tuo cuore si era fermato.
e non è più ripartito. mai più.
e un mai più dura più a lungo di un per sempre... perchè io non ti rivedrò mai più, non ti abbraccerò mai più, non ti saluterò mai più, non mi toglierò mai più dalla testa l' immagine della dottoressa che si ferma, interrompe il massaggio, scuote la testa, e mi fissa...
perchè?
perchè si è dovuta fermare?
se magari avesse continuato per un solo altro minuto..forse allora saresti ancora vivo..
tutti mi dicono: "fai la scrittrice!" ...era il mio sogno...
no. non scriverò stupidi libri, fregandomene di chi sta male...studierò medicina...
sì, papà, l' ho deciso da poco, ma mi sono fatta una promessa: quando diventerò dottore non mi fermerò mai e curerò l' impossibile e farò vivere i genitori che meritano di vivere...
perchè tu non dovevi morire capito?
non dovevi..io come faccio senza di te?
ma non ci pensi? non pensi neanche alla mamma?
vorrei che tu potessi leggere questa lettera...
ovunque tu sia, vorrei potessi capire come sto..ma
dove sei? in paradiso? ma esiste? se sì, te la starai spassando lassù, eh?...io invece un po' meno..
beato te...
già, ma in fondo te lo meriti...eri un genitore fantastico.
mmm...eri.
sol una cosa adesso: non dimenticarti di me.
sono passati 5 anni e a me fa ancora male, e io, puoi contarci, non ti scorderò mai.
ti voglio bene, ciao...