Guardo il lago, nel grigiore di queste mattine invernali.
Un airone cinerino si è appena alzato in volo da un Cedro del Libano.
Le onde si infrangono sommessamente contro la riva, ed il suono dell'acqua mi tramette una calma innaturale.
Guardo verso l'altra sponda, quasi non si vedono le montagne, coperte da nuvole basse e dalla foschia del gelido mattino.
Ma so che là, oltre quelle nuvole,è dove ti ho incontrato la prima volta.
Mi sembra di rivivere l'emozione del tuo primo sguardo su di me, finalmente dal vivo.
Sento ancora il gelo delle tue mani, tremanti per la timidezza.
E vedo ancora il tuo sguardo che mi osservava timido, quello sguardo che appena incontrava il mio si abbassava imbarazzato.
Sento ancora la tua voce, tentennante all'inizio, ma poi sempre più sciolta.
Vedo i tuoi capelli mossi dal vento, il ciuffo ribelle che ti copriva il volto, quel volto angelico che mi ha fatto innamorare.
E vedo il tuo sorriso, le tue labbra splendide che avrei poi imparato ad amare e assaporare come un frutto proibito.
E sento il tuo respiro calmo e controllato, un respiro che poi ho imparato a riconoscere in ogni sfumatura.
E sento ancora la tua risata, il suono della tua voce che mi dice che mi ami, che mi chiede di baciarti e di non smettere mai.
E sento le tue mani pià calde, quelle mani che mi sfiorano e mi cercano.
E vedo i tuoi occhi, quegli occhi in cui mi specchio, quegli occhi in cui mo perdo e trovo paradisi celestiali.
E sentoi il tuo amore, quell'amore che mi ha rapito e che cercherò di custodire nel mio cuore per l'eternità.
Vorrei donarti la Luna, ma posso soltanto prometterti il mio amore, la mia fedeltà, la mia vita nelle tue mani.
Ti sarò sempre accanto ed ogni giorno sarai per me il tesoro + prezioso.
L'amore che provo per te oggi non sarà mai scalfito da nessun vento, da nessuna tempesta, perchè sei tutto ciò che ho e per cui voglio vivere.
Ti amo piccolo mio e ogni istante della mia giornata sarà dedicato a te per renderti sempre felice come ti vedo ora.
...
osservo il lago grigio, in questa mattina gelida.
L'airone è tornato al nido, un vento siberiano mi muove i capelli.
Comincia a scendere qualche fiocco di neve bagnandomi il volto.
Vedo la gente che passa infastidita per il gelo, nervosa per la giornata iniziata male.
Mi guardano stupiti perchè vedono un uomo solo, lungo la sponda del lago, senza ombrello, che guarda il lago immerso nei suoi pensieri.
L'uomo sorride, apparentemente al nulla.
Loro non sanno il perchè della sua felicità, forse si chiedono cosa ci troverà di tanto allegro in un giorno gelido d'inverno.
Ma l'uomo incurante di ciò che possano pensare sorride, ed il suo sguardo si perde oltre le nuvole, sull'altra sponda del lago, dove so che ci sarai presto ancora tu.