Eh... Perchè lo sto facendo? Insomma... Sono sempre stato molto chiuso, specialmente quando tu avevi bisogno di me, ed ora che te ne sei andata trovo il primo spazietto per poterlo dire. Certo che sono strano, eh? Mi manchi, comunque. Nulla di quello che mi davi, ma come sei. Non ho mai amato nessuno, a parte te. Peccato accorgersene dal sangue che cola dalle ferite mentre estraggo il coltello...

Mi manchi da morire, non ce la faccio quasi più. Mi dicono che passa, ma sono tre mesi che vivo nel peggiore degli incubi. Mi sento alienato, vado avanti senza uno scopo. Senza te non c'è molto senso. Cosa posso farci? D'altr'onde è stata colpa mia. Darei tutto per un secondo ancora: un solo sguardo. Leggere l'orgoglio che leggevo nei tuoi occhi quando mi guardavi. Solo un attimo. Non straparlo, sono lucido (mi ci ha abituato la necessità di far buon viso a questo crudele gioco). Non è la frase da film: so che rinuncerei sul serio, su due piedi a tutto, compresa la musica, e solo per vivere in maniera conscia almeno un secondo di tutto quello che sei stata.

Ma tanto...

Io sono qui, tu sei con lui. Perdonami, provola, non riesco ad augurarmi che stiate bene; e d'altr'onde non è l'unica pecca che ho ;)

Ti Amo, Manu.
Non credo che potrà mai passare, e forse non lo voglio, costi quel che costi.