Caro papy
stamattina mi sono svegliata su la tua poltrona. sai, ho passato la notte nel nostro studio, ho pensato tutta la notte a te, e quello è il posto di casa dove ti sento più vicino. Forse perchè insieme vi abbiamo passato tanto tempo. Poi sono venuta da te al cimitero.. che triste papà,parlarti attraverso quel marmo freddo e quella foto dove sei sorridente e bello come il sole. Immagino che a te non fa piacere vedermi cosi, ma che ci posso fare. Ho pianto molto d'avanti alla tua tomba, possibile che tu non riesca a sentirmi? Non so perchè scrivo in questo sito scoperto per caso, forse perchè immagino che chi navighi qua, abbia un animo dolce e gentile, come il tuo.
A casa è uno strazio... la mamma, lunedi torna a lavorare, e Chiara torna a scuola. Stamattina si è svegliata ed è subito corsa da me a chiedermi se io sapevo il motivo per cui tu ci avevi lasciati, a chiedermi che se magari lei si impegnava di più nello studio e nella danza, tu saresti tornato. Ho cercato di spiegarle che se anche non ti può vedere tu le stai vicino e che sei orgoglioso della tua bimba.
Io non credo in questo, non credo in Dio e nella vita dopo la morte. Credo in ciò che tu sei stato per noi, ed è questo che non morirà mai. Aiutami papà,a stare vicino alla mamma e a Chiara, ad asciugare le mie lacrime. Aiutami a capire il perchè,e a farmi una ragione sulla tua morte. Tra poco è Natale... per me sarà il più triste della mia vita. Senza te sono persa. Ho in mano i bigietti che hai regalato a me e Luca. Il 28 si partiva per la Svezia. Ricordo quando un mese fa, tu mi dicesti che avevi un regalo per noi.Amavi lui come fosse figlio tuo. Ci hai dato i biglietti e gli hai detto che questo glielo dovevi solo per il sorriso che faceva nascere sul viso della tua piccolina. Non so se ci andremo.Non voglio lasciare la mamma in questo momento.
Non voglio dire che tu fossi perfetto. Molte volte ci facevi arrabbiare, non eri mai puntuale... e, lascia che te lo dica, eri molto casinista. Possibile che non riuscivi mai a mettere a posto nemmeno le tue calze? Come si arrabbiava la mamma.
Quanto ci manchi papy
Adesso vado, c'è Luca che mi aspetta. Mi hai lasciato in buone mani papà,lui è meraviglioso. Ed è cosi dolce con Chiara, vedessi come si divertono insieme al luna park, anche lui sembra un bambino e non un ragazzo di 27 anni.
Vado papy, il secondo uomo della mia vita mi sta aspettando, pronto ad asciugare le mie lacrime. Il primo sei e sarai sempre tu, non temere, come quando avevo tre anni e dicevo a tutti che tu eri il mio fidanzato... come ne ero fiera... cioa papy, cerca di stare bene, noi ce la faremo. In fondo sono o no uguale a te?
Ti amo immensamente papà,e non arrabboarti se mi vedi piangere... non voglio prendermela perchè mi sei stato portato via, perchè te ne sei andato troppo presto. Voglio ringraziarti per esserci stato per averci amato e proteto! Soprattutto voglio solo tu sappia, che se è vero che ti assomiglio cosi tanto come dicono tutti e come lo dicevi anche tu, sono la persona più felice del mondo, perchè l'uomo straordinario che sei vivrà per sempre in me.
Ciao papy
mi raccomando... abbi cura di te. La tua piccoliona starà bene-