Caro Angelo,
ieri sera abbiamo parlato... ti ho dato il mio regalo di Natale... ti ho preso il profumo di Chanel, è molto dolce, mi ricordava te...e te l'ho preso perchè spero che la tua dolcezza non venga mai distrutta dalla vita... è il cappellino di lana di Armani... è bello... volevo qualcosa di caldo... come quando ti abbracciavo e eri felice... eri felice solo con il calore del mio corpo... vorrei che tu stessi ancora al caldo... sempre... poi ti ho detto di leggere la lettera, di pensarci e quando avrai preso una decisione di parlarmi... di dirmi cosa hai deciso... so che mi dirai ancora di no, è giusto così forse... è meglio per te, puoi sicuramente trovarti di meglio... però io mi sento persa... domani è l'anniversario di morte di Sara... ieri mio cugino ha fatto un incidente con il camion e adesso è in coma... sono stanca di vivere Angelo... e comunque andrà a finire... sappi che sarai l'ultima persona a cui dirò ti amo... buona serata... divertiti alla cena, non fare stupidate che non ne vale la pena... e quando fate il brindisi pensa a Sara anche solo per un attimo... ti abbraccio