Camminare tra la gente e, tra milioni di persone, cercare il tuo volto prima che l'atroce realtà raggiunga la mia mente urlandole che per nessuno di noi ormai è più possibile rivedere i tuoi occhi.
Udire grovigli di parole cercando di ricordare l'eco della tua voce, il modo in cui pronunciavi ogni parola.
Raccontare di te, della tua vita e sentire la propria voce trasformarsi in un gracchio strozzato dal ricordo che non sbiadisce.
Cercare un posto in cui rifugiarsi rendendosi conto che la meta del mio viaggio eri tu.
Tu che ora dormi, tu che ora sogni per l'eternità la gioia e la serenità che a me è concessa solo in sogno, quando ancora posso vederti, toccarti,sentirti mio.

Dicono che scrivere a qualcuno sia l'unica maniera che abbiamo per sentire una persona vicina, e così eccomi qui, alle prese con pensieri di noi che piroettano e fluttuano nell'aria.
Sono così nitidi da poterli toccare...
Il fumo di queste sigarette sale lento e, ben meno lentamente, ricordi di momenti vissuti appaiono nella mia mente.
Tu che mi abbracci.
Tu che mi rubi l'anima.
Tu che mi hai resa tua dal primo momento in cui sei entrato nella mia vita, scombussolando i miei giorni e riempiendoli di te, del tuo profumo, della tua voce.
Sei l'oasi dei miei pensieri e ora mi è difficile riuscire ad esprimere l'immensità che mi hai regalato e la sensazione che tutto potesse succedere.
Con te vicino credevo che perfino i miracoli potessero accadere ma, angelo mio, ora non basterebbe nemmeno la più grande magia per riaverti accanto.

Ti ho amato incondizionatamente.
Tu non hai più vita, non hai più respiro, i tuoi occhi non hanno più luce ma il mio amore non muore, non ha fine nè limite.

Nelle foto catturo il tuo sguardo e nei tuoi occhi Stè,io lo vedo ancora il mare.
E il cielo.E l'orizzonte.
So dove sei ora...sei nell' orizzonte tra cielo e mare.

In questa vita, in questi giorni, in tutte le cose che sono condannata a vivere senza te, in questo oceano di lacrime, stammi vicino Stè.