La storia dei nostri cuori inizia con una data, ormai divenuta un amaro ricordo perduto tra lacrime argentee.
Un ricordo intrappolato nelle pieghe del cuore, nei meandri della memoria, negli attimi vissuti come se tutto potesse durare in eterno, come se la nostra magia non potesse finire.
Il 29-06-03 per alcuni è solo un giorno come tanti altri, una data da dimenticare trascorsa senza lasciare nulla dentro che valga la pena ricordare.
Per me è il giorno in cui l'amore ha bussato alla mia porta, in cui l'amore ha deciso di entrare nella mia vita svelandomi i suoi segreti, i suoi profumi, i suoi misteri.
Da quel giorno non mi è stato più permesso vivere, sorridere,respirare come se nulla fosse accaduto, come se mai avessi imparato cosa significasse amare.
Da quel giorno non mi è stato possibile dimenticare completamente gli occhi azzurri in cui ho visto il cielo e il mare, in cui ho visto la luce, in cui sono rinata.

Mai avrei pensato o lontanamente immaginato che quegli occhi si sarebbero troppo presto chiusi.

Le mie mani sono gelide, ancora segnate dai graffi provocatomi quando, per concentrarmi su qualcosa che non fosse il dolore per lui, stringevo forte, fortissimo le mani.
Per quanto fredde, non sono gelide come le tue, Stè.
Per quanto rossi e infuocati di pianto, i miei occhi ancora vedono..ancora hanno luce.
Per quanto martoriato e sofferente, per quanto privato della sua dolce metà,il mio cuore ancora pulsa nel mio petto..
Ogni battito è per te..
Ogni lacrima è per te..
Ogni mio tentativo di farmi forza e di andare avanti è SOLO per te.

Una sera, dopo aver visto un film tristissimo mi dissi:<-Chissà se morissi io, quanta gente piangerebbe.>
Colpita dalla sofferenza che allora, il solo pensiero di perderti mi provocava cambiai argomento e ti lasciai senza risposta.
Mai avrei immaginato che questa risposta l' avresti avuta.
La gente che ha pianto per te è stata tanta Stè.Tanta.
Tuttora, ogni brindisi che facciamo lo dedichiamo a te...
Tuttora ci manchi fino a farci male.