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Dedica a cui stai rispondendo

Ciao Arwen, ti spiego subito la situazione. Virginia è la mia ex ragazza, e quando stavamo insieme era gelosa che io scrivessi su questo sito. Ma ho scelto di continuare a scrivere, all'inizio dovendo discutere un pò con lei, poi l'ha accettato senza fare problemi. Questo volevo dire nell'altro intervento, non che tu fossi stata un motivo di litigio, ma che ti voglio così bene da non averti voluto perdere neanche se me lo chiedeva la mia ragazza. Pochi giorni fa, ho lasciato Virginia e ancora non me l'ha perdonato, così ha scritto quelle cose così rabbiose nei miei confronti. Io ho la colpa, lo ammetto, di essermi fidanzato con lei senza essere totalmente convinto che avrebbe funzionato tra noi. A mia piccola discolpa, dico che senza provare insieme non potevo sapere come sarebbero andate le cose. Nonostante lei dica il contrario, io non l'ho mai usata. Le ho voluto davvero bene, perchè anke quando, dopo poki giorni, mi stavo rendendo conto che non era la ragazza per me, ho provato a continuare il nostro rapporto, sperando che avrei cambiato idea. Perchè non volevo ferirla, sapevo che aveva già sofferto e non meritava un'altra sofferenza. Ma dopo qualke altro giorno, mi era troppo evidente che stavo mentendo a me e a lei, stavo con lei solo per non ferirla, perchè sapevo che insieme a me era felice. Ma io non ero felice insieme a lei, ho un animo molto complesso e lei non lo capiva, più di tutto non sapeva essere dolce con me anche se ci provava. E non potevo continuare a mentire a noi due, a vivere una vita che non volevo solo per lei, prima o poi si sarebbe accorta che tra noi le cose non andavano e avrebbe sofferto ancor di più. Così l'ho lasciata, in modo molto dolce tra l'altro perchè le ho detto che forse era meglio se rimanevamo amici, abbracciandola. Ma non ha voluto sentire storie, da quel momento non ha avuto che odio per me. Io la capisco, ora non ci sentiamo neanche più e non le voglio più bene, ma capisco che ha sofferto e ha ragione a sfogarsi. Solo non credo di meritare un trattamento così duro, ho solo detto la verità. E l'ho detta solo quando sono stato certo che le cose non sarebbero funzionate tra me e lei. Finchè ho pensato ci fosse anche solo qualche possibilità che funzionassero, ho continuato il rapporto senza dire una sola parola che potesse turbarla. Ma non ero felice accanto a lei, lei lo sa. Era inevitabile che andasse così, siamo due persone troppo diverse. Incompatibili. Accetto la sua rabbia e anche il suo odio, ma non che parli male di me con gli altri, non è un comportamento corretto. E, oltre a non ottenere nulla di buono, in questo modo mi fa apparire un mostro agli occhi degli altri, quando la mia sola colpa è non essere innamorato di lei. Non può dire che non ci ho provato, a innamorarmi di lei. Ma al cuor non si comanda, neanche al mio. Ho scritto questa dedica perchè voglio che le cose siano chiare una volta per tutte, non ho la pretesa di apparire come un santo ma neanche come un ragazzo superficiale quale NON SONO. Dietro la mia attesa nel dirle che non ero innamorato di lei c'era la paura di ferirla e la volontà di vederla ancora felice. Non l'opportunismo di usare il suo corpo ancora qualche giorno e divertirmi ancora un pò con i suoi sentimenti. Lei non l'ha mai capito, e non so se mai lo capirà, ma è questa la verità. Scusa per la lettera un pò lunga ma volevo chiarire ogni cosa. Non sono un mostro Arwen, sono un ragazzo sensibile e lo sono stato anche con Virginia, così sensibile che lei non ha capito i sentimenti dietro ai miei comportamenti. Ma non parlerò male di lei, come lei fa di me. Mi limito a dire che mi dispiace che le cose siano andate così e che se tornassi indietro non mi metterei insieme a lei, così non soffrirebbe. Credi a chi vuoi Arwen, io sto a posto con la mia coscienza. Un abbraccio