Ciao nonnino,
eccomi qui a un anno circa dalla tua morte a farti una piccola lettera, non pensavo di doverti dirti addio così presto o meglio forse non volevo vedere che il tuo male ci stava portando via da noi.
Sai da quel 17 gennaio non c? è stato giorno che i miei pensieri non volassero verso te, verso i momenti belli, brutti, scherzosi ecc. che abbiamo passato insieme, non c? è stato giorno che la mia voce non pronunciasse verso la tua foto: ?nonno mi manchi?, non c? è stato giorno che non guardassi il cielo per cercare la stella più bella perché sicuramente in quella stella avrei trovato TE.
Quando guardo le foto nell? album mentre mi scendono le lacrime mi accorgo che tu sei stato un nonno speciale, unico, magnifico e presente in ogni momento importante della mia vita: sei stato uno dei primi a vedermi appena nata, mi hai visto prendere il latte, mi hai tenuto in braccio, hai sentito le mie prime parole, hai assistito alla mia prima caduta in bicicletta, mi hai visto piangere, ridere, litigare, diventare una signorina.., ma non hai visto la persona per cui mi sono presa una cotta, non hai visto il mio motore, non hai visto le bruciature che mi sono presa per cadere da quel motore, non hai visto le mie lacrime per il dolore che sto provando sia per la tua morte che per quella di Manuel, e non vedrai tante altre cose perché quel tuo terribile tumore ti ha fatto volare in cielo fra tutti gli altri angeli, ma perché?
Quando eravamo nella camera della zia tutte e quattro le tue nipoti tu ti fermavi alla porta e ci guardavi!! Chissà cosa pensavi?!
La nonna mi ha dt che qd il dott ti ha dt che non c' era più nex cs da fare tu hai risposto:
"Io ho 4 nipoti e sn la cs + bella che ho l' unica cs che avrei voluto è vederle crescere.."
Nonno anchio avrei voluto che tu stessi ancora qui..
Mi manchi nonno: mi manca mangiare i cavoli con te, mi manca vedere 10 piatti, mi manca vederti bere il caffè d? orzo sotto il camino, mi manca quando guardavi Fede su rete quattro e ti arrabbiavi, mi manca quando dicevi di non sbattere le porte, mi manca sedermi sulla poltrona e guardarti dormire, ma soprattutto mi manca quella tua voce che ogni mattina mi diceva:
?Ciao pistulina, mi raccomando stai attenta ad attraversare la strada!?
E ora chi mi chiamerà pistlina??
Mi viene in mente quando il 118 ti veniva a prendere a casa e io non volevo, sai perché? Perché avevo paura di non vederti più nella tua casa, avevo paura che non ritornavi più..ma poi quando il babbo chiamava a casa e diceva che ti lasciavano andare via dall? ospedale io ero contentissima, andavo di sopra e ascoltavo quella canzone che fa:
?come una fotografia ai contorni in certi e in questa vita la mia la trovo in un cassetto e poi ogni giorno dentro gli occhi tuoi. se vuoi parlami di come la fortuna aspetta e tienimi fra le tue braccia ancora per un? po? dimmi che tu ci sarai quando il tempo su di noi avrà ormai lasciato segni che non vuoi dimmi che tu ci sarai quando la malinconia estirà i ricordi della vita mia. Toglierò la polvere, laverò le lacrime che tu non vuoi... ?
È si tu c? eri, eri ancora con tutti noi e potevo ancora vederti 24 ore su 24 e speravo di poterti abbracciare e darti i bacini ancora per molto tempo..
So che da lassù non mi vorresti vedere con le lacrime ogni volta che mi viene la nostalgia di te, ma non c? è l? ha faccio a trattenerle, mi dispiace.
Tutti mi dicono di andare avanti di portarti nel cuore, ma io non c? è l? ha faccio (almeno per ora) perché è come se ci fosse qualcosa che mi tira indietro forse perché sono legata troppo ai ricordi...
Sappi che sei il mio angelo e che per me sei stato il migliore nonno dell? universo.

ti voglio bene