Eccomi qui, ho appena ripetuto a me stessa che è inutile piangermi addosso, ma piuttosto prendere coscienza della realtà delle cose..
erano giorni che non ricevevo un tuo segnale, da quella maledetta sera in cui ti ho istintivamente mostrato la mia "gelosia" su un tuo comportamento che mi ha molto ferita.. forse scioccamente speravo in una tua chiamata, in qualche scusa banale, forse semplicemente: non intendevo ferirti, l'ho fatto senza pensarci..

parole che non fanno parte del tuo modo di essere..mi hai fatto uno squillo stasera,
ma non ho risposto, forse ti dirò che non avevo credito se sempre mi chiamerai, se sempre sarai disposto ad inghiottire il tuo orgoglio per continuare a giocare con i miei sentimenti

appunto se sempre mi chiamerai.. ma è un "rischio che correrò" visto che adesso ho capito cosa voglio dalla mia vita, cosa voglio per me, cosa può rendermi felice

forse tu mi diresti:prendere o lasciare, io sono così, io posso darti questo per adesso; una storia senza impegno, qualche telefonata alternata da giorni di silenzio totale, qualche bacio ogni tanto quelle poche volte che posso venire a trovarti.. e.. il mio carattere, così distante..

Io ti dico: lascio
e anche se sto male, io dalla mia vita voglio altro..
qualcosa di molto diverso da te per il mio modo di essere
forse per te sarà stato un gioco, ma per me "giocare" ancora sta diventando difficile.. ero pronta a darti il mio affetto, le mie tenerezze, gesti per te forse poco significativi, che sciocca che sono stata a darti le parte più vera di me..

quanto vorrei svegliarmi domani e pensare che tu sei diverso da quello che "sei", pensare che mi vuoi bene, che mi accetti per quella che sono, e che non sei stato falso con me per tutto questo tempo

ma purtroppo i fatti dimostrano altro, la chiamata (per giorni) mai arrivata, l'orgoglio, le parole mai arrivate: io non la penso come te ma... se ti fa stare male non succederà più una cosa del genere..

ma è impossibile pretendere di sentirle.. queste arrivano da chi non vuole perdere una persona a cui tiene, anche se molto diversa da lui

so che mi mancherai, che seguiranno dei momenti di angoscia per il totale distacco da te, ma credo che questa sia la cosa giusta per me..

sei così diverso da me Andrea, forse talmente distratto dai tuoi viaggi, dalle tue amicizie, dalle tue passioni e dai tuoi modi di vivere la vita, così diverso dal mio.. da non riuscire a provare affetto per me..

è questo che mi ha fatto innamorare di te, questo tuo modo di vivere con entusiasmo e grinta

ma io non sono così.. io sono una ragazza semplice, anche se un pò troppo ingenua, che cercava solo affetto e che ha creduto, anche se a momenti di poterlo avere da te..
ma in realtà dietro questa facciata c'è solo una ragazza insicura con una bassa stima di se, che per mesi non è riuscita a liberarsi di un ragazzo affascinante, misterioso, enigmatico, ma in realtà tanto vuoto dentro..

una ragazza che sta ancora cercando di liberarsi di questo senso di vuoto, paura, rabbia, tristezza che la sta opprimendo.
Una ragazza che tante volte ha inghiottito il suo orgoglio, e bocconi amari per paura di perderti ma che in realtà non è più disposta a farlo, perchè decisa a cercare un amore vero, a cercarlo nelle braccia di chi lo sa dare per intero e non a metà..
non più disposta ad accontentarsi delle briciole come ha fatto per mesi..

Ora si che sto riconoscendo me stessa.