...ripenso alle parole di oggi... penso alla tua reazione quando ti ho detto "abbiamo sbagliato tutto, dall'inizio. abbiamo accettato limitazioni che non stanno ne in cielo ne in terra". i tuoi occhi verdi, pieni di lacrime... "te ne sei accorta dopo un anno ed un mese!?"... sai tutto questo deriva dal fatto che sono giorni e giorni che si parla di quella crociera a scuola... 8 giorni nel mezzo del mar mediterraneo, staccare da tutto e tutti... per otto giorni... tutto il tempo che avrei trascorso su quella nava non avrei neanche potuto usare il cellulare forse...
vedo alice così felice, parlare con la betta di cosa succederà in quella stanza... per poi girarsi verso di me "dai amore vieni, ci parlo io con marco, ti prego non puoi lasciarmi da sola". invece...
si vabbè, 545?... ma sai ke mio padre me li avrebbe dati... dire "mia mamma non c'è. 8 giorni mio padre a casa da solo, non posso...". dire "non voglio litigare con marco"... ma avere in cuore la tristezza di passare qui otto giorni. la tua kompagnia è la migliore ke esita, voglio stare una vita cn te e quegli otto giorni mi saresti mankato come non so kosa... ma ammetto ke ci soffro... sono 18 mesi ke tiro avanti kasa da sola... e mi servirebbe stakkare. ma una promessa è una promessa, no?
ho kapito da qui ke il nostro errore è stato limitarci, essere gelosi +5700... a te le tue libertà non le ho tolte. sei uscito, hai fatto quello che hai voluto... ma sei stato anke tu stesso a dirmi "no, nn è giusto nei tuoi konfronti, non esci tu, non esco neank'io".
ma qll ke mi ferirà d + sarà il "dopo". cn i miei amici siamo stati via 4 gg due anni fa... e ne parliamo ankora ridendo come bambini e cn gli okki pieni di gioia... ma questa volta nn sarà kosì. mi farò raccontare tutto, stando poi ore da sola a pensare ke mankavo io li. forse nn sarei mankata a nessuno... ma mi rode dentro, anche se nn voglio darti questa delusione. quindi accetto quella vekkia promessa. a patto d nn sbagliare +. ti amo vita mia.