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Senza rischio non vi è scelta, senza scelta non c'è libertà, senza libertà non c'è vita. Scegliere la propria scelta in quanto scegliere di essere sè stessi vuol dire scegliere la libertà. Non mi sto adeguando a un ruolo imposto per dovere, sto riscoprendo il senso della scelta che avevo fatto, una scelta che ha dato dei frutti;la mia vita sarà banale, adesso forse meno interessante di prima, ma voglio riscoprire il piacere di vivere questa banalità, questa quotidianità fatta anche di spese, bollette, ma anche di abbracci e di calore di una famiglia, la mia, la mia famiglia...Mi fa uno strano effetto parlare di famiglia in modo così meravigliato, stupito dell'accezione sognante con cui la vivo. Tutte cose normalissime per gli altri, ma io sto ricoprendo di un valore immenso quello che vivo tutti i giorni, è uno stupore continuo, un dolce commuovente senso di amore e di pace che c'è, che ora è dentro di me, intorno a me...Niente è perduto, niente è irrecuperabile, tutto è sempre stato, ora lo vedo, riesco a percepirlo, a gustarne anche se per pochi attimi le gioie...Tante cose mi disturbano ancora e ci lotto e combatto tutti i giorni, ma lo faccio in silenzio, in sordina, cercando di darmi le spiegazioni da me e so bene da dove viene il mio disagio e so riconoscerlo, gli ho dato tanti nomi, a volte ci piango su, a volte mi fumo una sigaretta, a volte conto fino a 1000, a volte sorrido...si, sorrido e vado avanti, quando le cose vanno meglio. Ho scelto di essere me stessa dopo aver considerato il mio ruolo, di madre e ora di moglie. E' stato faticoso rinunciare all'idea di salutare quella parte di me che non ha mai vissuto la sua giovinezza in modo spensierato...è andata cosi', basta vivere di rimpianti e di cose non successe, non è stata colpa mia, basta chiudersi nei sogni di una vita che non ho vissuto, è passato, dietro non c'è il sogno c'è l'incubo...non posso rinnegare niente di me perchè ho scelto di non farlo e non mi pento di nulla perchè l'unica colpa che ho è di aver perso il senso e di aver tentato di buttare via la mia vita..il resto non è colpa mia se è andata così, abbraccio gli errori x ora imperdonabili della mia famiglia.
Davanti a me c'è il sogno, il sogno di una vita come la voglio io, serena, piena di sogni che posso ancora realizzare, piena di me e di quello che voglio fare ora di questa mia vita..nasco ora, rinasco ora.Eccomi al mondo, eccomi vita, ora ci sono anch'io e non voglio mollare piu'. Non devo farne una tragedia?, certo che no, ma il dolore è il dolore e non si puo' dire di non viverlo fino in fondo, e non si puo' dire di eliminarlo per tutto, me lo porto dentro perchè è cosi' che sono andate le cose, la mia vita passata è andata così, la accetto x carità ma non potro' mai essere felice guardando al passato. Guardando al mio futuro si!!!, questa è la seconda parte della mia vita, la mia nuova famiglia, l'unica vera famiglia che per me si possa chiamare tale, che bello, sorrido adesso, si
Passaggio drammatico, drammatica la scelta: rinuncio alla mia "vecchia" famiglia, non c'è piu', ora c'è la famiglia che ho creato io, dove stiamo andando?, non lo so, la vita è fatta di scelte e questa è una scelta spontanea, la prima forse vera scelta di tutta la mia vita. Qual'è il premio?, il miglior premio è che mi sento me stessa, mi sento libera, mi sento io
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