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Dedica a cui stai rispondendo

E? buffo essere in questa situazione... ..Sapete... ..Una persona normale non sa che sensazione proverà fra 5 minuti, invece un drogato lo sa... ..gli basta leggere sull?etichetta di una scatola di pasticche o guardare la quantità di roba che si farà... .Non puoi convincerlo a smettere, puoi parlargli x giorni, x mesi ma non servirà a niente e non ne vale nemmeno la pena, perché alla fine riuscirà comunque a mettere le mani su qualcosa, che sia del fumo, coca, del semplice wiski o una pallottola in mezzo alla fronte. Si arriva comunque alla fine e poco prima ti rendi conto che hai vissuto una vita di m**da: senza una famiglia vera, senza qualcuno che sarà a casa ad aspettarti finché non torni, senza un amore vero che riesca a farti provare emozioni più forti, praticamente una vita sprecata, in cui l?unica cosa che volevi sempre vicina era la roba... ..Nessuna persona normale lo sa... ..Nessuno sa di quanto sia difficile tutto, eppure è comunque una sensazione meravigliosa, anche la terra ti sembra più terra, anche il tuo peggior nemico non ti sembra poi tanto cattivo, le cose appaiono tutte diverse e la tranquillità prende il sopravvento. Tutto questo solo per alleviare le angosce della vita. Arrivi a un punto che non ti ricordi bene cosa ti ha spinto ad iniziare, ma forse è solo perché al mondo ci sono persone forti e persone deboli che preferiscono scappare dai problemi o almeno trovare un diversivo, o forse la causa iniziale sono i soldi, i soldi infondo attirano tutta la gente. E? troppo tardi per tornare indietro, o forse sono io che mi convinco che sia così. Ho sempre cercato un mondo mio, dove tutto fosse più grande, ho sempre odiato l?egoismo. Da bambina odiavo il fumo e quando ho iniziato a fumare credevo che le sigarette fossero importanti, adesso non riesco più a fumare niente che non abbia un odore particolare. Da bambina odiavo anche la polvere, adesso non vedo l?ora di rimediarne un po?. Quando prendevo il pulman o il tram per andare a scuola, vedevo le siringhe x terra e le guardavo con ribrezzo perché mi facevano schifo, adesso le rubo addirittura nelle farmacie. A liceo ero popolare perché fornivo a tutti della roba. Si inizia sempre con gli amici, e poi con gli amici dei tuoi amici e così via. Ormai le mie serate in discoteca non erano più fatte per ballare ma solo per sballare. Fornivo il fumo a tutti quelli che mi conoscevano, ma poi ho deciso che dovevo essere migliore, che le angosce della vita in realtà erano tante e io non ero abbastanza forte. Ho incominciato a prendere qualche pasticca ogni tanto... ..Si, quelle si che ti sballavano, ma allora perché non provare qualcosa di più... ..Cosa se non la coca... .?Allora tutto sarebbe stato migliore e il domani mi avrebbe fatto meno paura, ma poi una voce... ..?Non lo fare amo ti prego? Nei pochi momenti in cui non sono fusa sento quella voce spaventate che tra le lacrime mi supplicava di non farlo... ..La voce del mio unico amore che sniffava da ancora prima di conoscermi, che dopo soli due mesi diventa l?ennesima vittima della bianca polvere in questa Città, e comincio a realizzare che stavolta ho perso tutto. Più di metà dei miei amici mi hanno voltato le spalle, ignorato e hanno cancellato il mio numero dalla rubrica, dopo le mie prime serate da sballo, un'altra parte dopo qualche settimana. Forse non se la sentivano di affrontare i problemi della vita. Tutti quelli che mi hanno seguita sono morti o messi peggio di me, i miei genitori si sono rassegnati e non hanno più lacrime perché anche il loro pianto è asciutto, chissà se avranno già in mente il funerale. Mi guardo allo specchio e quello che vedo mi spaventa, i miei occhi sono vuoti, non sento più emozioni se non quelle false, ho un grande vuoto dentro di me, e tantissima solitudine mi travolge ogni giorno di più. Già... ..sono sola al mondo e x questo vado avanti. Il mio ragazzo insieme a cui ho conosciuto le gioie della vita e al quale sorridevo e dicevo ti amo quando mi regalava la roba, a smesso di soffrire, a fatto quel suo ultimo viaggio senza ritorno e mi ha abbandonata nella m**da più assoluta e le uniche persone che mi stanno accanto in questo m omento non so nemmeno come si chiamano. Si... ..quelle che mi scendono sul viso sono lacrime... x il fatto che mi sento sola, x il fatto che potrei morire, x il fatto che sono una vergogna x i miei genitori, sono un rifiuto della Società, non ho più nemmeno un amico, o forse x il fatto che l?unica persona di cui mi interessava veramente anche più di tutto lo schifo, la mia unica ragione di vita, il mio amore, il mio futuro, è morto due anni fa quando e cominciato tutto questo... Ma soprattutto piango perché la mia unica compagnia, la sola cosa che mi è rimasta si sta scaldando in un cucchiaio. Ma perché piangere? Lo dicono tutti che non serve ed è vero... Quante lacrime sprecate che non l?hanno mai riportato in vita, qui dentro fa caldo, me la sento ancora tutta in corpo... L?altra notte ho aperto la finestra, ero già fatta e l?immaginazione mi raggiunse. Lui era li davanti a quel parco nella sua bella macchina grigia a cui teneva tanto, era li e mi aspettava. Era più triste del solito e mi abbracciò come se fosse l?ultima volta, non sorrideva ma piangeva ed era ancora più bello: -Che c?è chiedo non molto convinta?-. :- Basta!la devi smettere con quella m**da Lalla... .-.Che bello sentirlo dire da lui dopo tutto quel tempo, e la prima volta che è presente in un mio trip, e io che mi facevo i trip xnon pensare a lui. : - Perché sei morto?io ti amavo così tanto-. Gli chiedo:-E x questo che devi smetterla, perché anche io ti amo e forse un giorno riuscirai a far battere il tuo cuore x qualcun altro, non buttare e sprecare la tua vita come ho fatto io.Ti vorrei con me più di ogni altra cosa al mondo, ma tu devi vivere non devi diventare un angelo, tu lo sei già!-. Mi ero fatta portare da te sulle note della nostra canzone e con un po? di ero. E? stata la penultima volta che sono riuscita a sballarmi, invece la canzone la ascolto in continuazione, pure adesso, in questa situazione assurda, mi frulla nella testa e la prima persona che mi è venuta in mente sei tu, forse perché questa volta ho davvero paura... ..Non riesco a muovermi, riesco solo a fissare il soffitto di quest?ambulanza. Medici e carabinieri mi stanno scortando in ospedale, che strana combinazione vero?Prima ci andavo spesso, ci andavamo anche insieme e ora sto tornando lì. Mi infilano l?ago dell?a flebo, però io non sento male, perché ci sono abituata agli aghi e vorrei tanto reagire, però sto male, anche questa è un'altra sensazione ma non altrettanto piacevole. Il respiro si fa sempre più affannoso e sto anche iniziando a sudare. Nonostante questo però riesco ancora a sorridere, perché adesso lo so, voglio farcela. Per smettere si deve intravedere nella propria vita un raggio di sole e io quel raggio di sole l?ho fin?almente visto, non so bene perché in quest?assurdo momento, o come mai, però l?ho visto. Adesso forse ho capito che non è poi così male vivere, che la vita può essere bella, perché è l?unico regalo che non si riceverà mai due volte. Adesso ho scoperto cosa fare x non essere più sola... .RICOMINCIARE TUTTO DA CAPO... Abbasso lo sguardo ormai stanco e spaventato, con il respiro affaticato... ..Arriveremo presto in ospedale e spero tanto con tutto l cuore che mi tengano in VITA!!!!



dedicato a tutti i ragazzi con gli stessi problemi di lalla... purtroppo è una storia vera... ma adesso lei e felice...