Comincio a "vergognarmi" dell'amore che provo. Forse sarà stupido, non dipende certo dal mio cervello ma solo dal mio cuore, però è così. E' troppo difficile da spiegare in poche righe, ma posso abbreviare dicendo che ho la sensazione che se fossi un ragazzo "normale" avrei potuto conquistare la ragazza che amo. Invece sto correndo il rischio di sentirmi dire: sai sei così dolce e gentile con me... ti voglio bene come ad un fratello. Beh se ciò capitasse il mio cuore non reggerebbe, io di sorelle ne ho già tante e vorrei solo una donna da amare.
Eppure non passa giorno che mi dico: deve essere Lei quella giusta, tutto quadra, magari un giorno se ne renderà conto che non potrei che renderla felice... ma i giorni passano, le stagioni cambiano, ed ogni giorno che trascorre sarà comunque un giorno perso...