Questa è un'altra di quelle sere che sento il morale a terra..
penso a quante persone sono in giro, a divertirsi.. e io qui, a piangermi addosso;
purtroppo in questo momento è l'unica cosa che riesco a fare bene, spero solo che tutte le brutte sensazioni, le tristezze di adesso un giorno saranno sostituite da momenti sereni..
ho appena 22 anni ma dentro ho una terrificante sensazione di solitudine.. mi faccio schifo, ecco cosa sento per me, quante prove dovrò avere ancora? quanti bocconi amari dovrò inghiottire prima di dire basta a questo amicizia/relazione che mi sta opprimendo?.. sembra che io abbia una forza incredibile dentro, per tenere in piedi qualcosa che non esiste..o meglio che esiste solo per me
non riesco a dire basta, la paura della solitudine, la paura di soffrire mi impedisce di affrontare la realtà delle cose..forse la mia oltre che debolezza è vigliaccheria..
so qual'è la realtà.. ma questo non serve, tutti possono dirmi che sto sbagliando, chiunque può suggerirmi qual'è la cosa giusta da fare, ma io non riesco ad abbattere questo senso di oppressione e di tristezza se penso che prima o poi dovrò affrontare le cose, e dire basta a questa storia che mi fa male da troppi mesi ormai, una storia senza impegno.. ma se non mi va bene, se mi fa stare male, perchè è così difficile troncare? cos'è una malattia che ho?
per tutto questo tempo non ho fatto altro che accontentarmi delle briciole che lui mi ha dato.. avrei voluto una parola, uno sguardo, un gesto.. ma tante mie illusioni, col passare dei mesi sono andati in fumo..una a una
ma io ho continuato ad accettare con la speranza che le cose col tempo potessero cambiare, e nonostante il mio cuore mi ha sempre gridato la realtà delle cose, ho fatto il possibile per zittirlo, mi sono aggrappata tenacemente alla speranza di un cambiamento..
i mesi passano e questa storia non accenna a cambiare, e allora, che cosa sto aspettando? e forse la paura della solitudine a frenarmi?
è come se infondo al cuore io sentissi che per me la vita ha riservato solo questo, come se io non avessi diritto a un pò di tranquillità ma solo a scossoni.. come se io fossi condannata a passare così la mia vita, inseguendo chi amo ma che non mi ama, ma cosa c'è in me che non va?

vedo intorno a me persone che hanno la completezza, la stabilità da me tanto desiderata, e mi viene spontaneo chiedermi, e io? io non ne ho diritto?

Non so perchè racconto a voi queste cose, forse, infondo vorrei un aiuto da voi.. ma so che non potete darmelo, so, che solo io posso..
grazie per avermi ascoltata