Ricordare il giorno più bello con te...
Sì... proprio quello... noi due sotto una coperta di lana.
Faccia a faccia. Tu che ti avvicini piano piano e respiri sul mio collo. Tu che mi prendi la mano e me la accarezzi dolcemente. Poi le tue dita incominciano a sfiorare le mie labbra mentre io brucio dentro, immobile, con il fiato spezzato. Non riesco a calmare i battiti. Li hai sentiti anche tu? Mi dici che mi ami. Non riesco a pensare in quel momento... tutto è come ovattato. Il tuo corpo è intrecciato al mio, come se fosse tutto normale così. Mi scosti i capelli dal viso: lo so, sono lunghi, ma mi piacciono così.
Ti guardo, anche se fino a quel momento avevo tenuto gli occhi chiusi quasi per paura che non fosse tutto vero. Ti guardo e non so che dire. Le mie emozioni riesco solo a sfogarle accarezzandoti il viso, le sopracciglia, la fronte, il naso, il mento, il collo, le guance...
Ti ho di fronte eppure non riesco a baciarti, no, non ancora. Sarà che sapere che ti colmo mi ha inchiodata per un attimo infinito. Sarà che il mio respiro è lì, sospeso nella stanza, breve come i minuti che abbiamo.
E mi sento come ubriaca... mentre il tempo passa e devo riprendere quel maledetto treno. L'abbraccio e i baci che finalmente riesco a darti e che mi restano... sono solo un'utopia di sensazioni.
Sono quasi un addio. Anzi... sono un addio.
Ora che il nostro tempo è passato, e abbiamo allontanato le presenze... ora che non riusciamo neppure più a vederci... ora che non ci lasciamo più travolgere dai sentimenti...
Ora... dimmi... anche tu sai che ne è stato di noi?