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Dedica a cui stai rispondendo

Ok, ti scrivo qua qualcosa... o meglio scrivo qualcosa... farò qualcosa tipo i miei appunti di pensieri.

Scrivo perchè è San Valentino, fatto curioso: non la ho mai considerata come "festa" forse perchè non è la mia festa, forse perchè è eternamente la mia festa.

Anche se non la indirizzo penso a te quando scrivo questo. A te, cara mia. A te che in una discutibile, altalenente e alle volte troppo profonda, amicizia sei ora chissà a fare cosa, me lo hai detto, forse non ti credo, forse sei sincera, forse volevi davvero stare con me.

Ti voglio bene ma ho paura di quel bacio che rischia di trasformare la nostra amicizia in altro, in altro che non sapremmo sostenere e che tu non vuoi, ma che ti vorresti imporre di volere.

Non sò se le mie sono solo delle costruzioni maestosamente fragili costruite senza fondamenta e destinate ad affondare nella melma dei fatti o a essere spazzati via da un vento di verità. Non sono in grado di saperlo. Posso però costruire tanti castelli quante sono le eventualità che almeno uno di essi possa salvarsi.

Resta poi la via dell'abbandono, del lasciare ad ogni fiaba il suo castello lasciando vivere il principe azzurro (chi?? ...io... che domande) da solo o lasciandolo vagante nel bosco alla ricerca di una più semplice contadinella lasciando ogni ambizione sulla più sofisticata principessa.

in fondo, ciò che di bello c'è stato, e vi è ancora, nel nostro rapporto è quella leggerezza, quell'imbarazzo dell'intimità che nessuno poteva indovinare, quel mondo tutto nostro fatto di rituali, di silenzi, di rispetto reciproco. Da parte mia spesso corrispondevano a nervosismi, fastidi dovuti al buio, interrotto a volte da un intenso flash che lasciava spazio a nuovi fantasmi dentro a una solita e ancor più confusa tenebra.

Sto divagando... ma in fondo non la leggerai... magari qualcun'altro si identificicheràà in queste parole... povero lui...

...

un abbraccio...

tutto cambia, ma l'addio tanto fantasticato aspetterò a dartelo...