?è speciale?... è quanto rispondo a chi mi chiede perché ti amo, ma quando, poi, mi si chiede il perché, non so rispondere perché sei speciale.
Potrei dire che è perché ti basta un?occhiata per capire come mi sento, oppure perché i tuoi pensieri sono lo specchio dei miei, o perché con i tuoi occhi sai vedere dove gli altri non immaginano neppure che ci sia qualcosa... oppure, perché sei l?unico che sa tenermi testa quando parliamo, sai incuriosirmi, farmi arrabbiare e poi farsi perdonare subito dopo, perché tu solo sei capace di rigirarmi attorno a un dito, di capire esattamente quello che voglio sentire e decidere se dirmelo o no o per come sai farmi ridere anche se non ne ho voglia e se sono decisa a non cedere, o, magari, per il tuo prendermi in giro per ogni cosa, e poi richiamarmi, quando fingo di essermela presa. O, forse, sono il tuo sorriso, la tua risata, i tuoi occhi, la tua voce ad essere speciali, anche se agli altri sembrano perfettamente normali. Magari, sei speciale per il tuo potere di trasformare ogni attimo, anche il più insignificante, in qualcosa che non dimenticherò mai, oppure per il tuo tenermi sveglia la notte, solo per una tua frase detta ridendo o, ancora, potrei definirti speciale per il tuo pensare di non esserlo affatto, o per i tuoi silenzi, che diventano un pezzetto della mia gioia di starti vicino.
Ma, forse, sei speciale solo perché, quando posso parlarti, starti ad ascoltare e confidarmi con te, un pochino mi sento speciale anche io. Oppure potrei non averne azzeccata una.
E nei miei ?forse? non so ribattere a chi mi domanda il perché sei speciale... e, probabilmente, se sapessi io stessa il motivo, cercherei di diventarlo come lo sei tu, per essere anche io, un tantino, speciale. Per te.
TI AMO DA MORIRE, RICORDATELO