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Dedica a cui stai rispondendo

Ti scrivo questa lettera Gesù, perchè a volte il dolore che ho dentro è forte e ho paura di diventare pazzo. Ho anche paura di perdere la fede in Te e ogni residua voglia di vivere. Ma so che non mi abbandonerai. Caro Gesù, quando ho scritto per la prima volta su questo sito credevo che avrei trovato tanti amici e che non mi sarei sentito più solo. Ho scritto molte dediche e tante persone hanno risposto alle mie dediche, alcune in modo critico, a volte addirittura cattivo. Molte mi hanno dato consigli scontati, che non hanno cambiato la mia sofferenza. Ma molte mi hanno capito, e mi hanno fatto stare meglio con le loro parole, mi hanno donato voglia di vivere. Però, caro Gesù, ora mi ritrovo senza la minima compagnia davanti al computer. Voglio bene ai miei amici del sito, ma se non si fanno sentire mi sento solo. E se mi vogliono bene, perchè si fanno sentire così poco? Io credevo che diventando amici avrei sentito ogni giorno queste persone, non dico al telefono ma sulle dediche e nella chat, invece questo succede solo a volte, e la nostra amicizia resta limitata alle parole delle dediche. Gesù, mi vogliono bene? Io mi sento solo, ma forse non lo sanno. Forse è colpa mia perchè non so spiegarmi bene, forse è colpa mia perchè mi sento così solo da immaginare sempre una persona che mi soccorrerà, e invece dovrei immaginare un'amicizia normale, come tra due persone entrambe felici, in cui nessuno dev'essere soccorso dall'altro. Però sento dolore, Gesù, e soprattutto mi sento solo. Tu ci sei e mi Ami, ma non mi parli mai, non mi fai mai una carezza. Ti amo Gesù, ma mi sento solo. Puoi donare qualcuno anche a me?