Se nel tuo cammino trovi uno straccetto sporco e strappato, che ti rievoca bei ricordi e amore, tu non aspettare che parli, lui non ha voce, non fargli domande, ma raccoglilo delicatamente, lavalo, mettigli l'ammorbidente, rammendalo e stiralo, e vedrai che rifiorirà, sarà bianco splendente e prezioso.
Se nel tuo cammino incontrerai un cucciolo zoppicante, rabbioso, impaurito, tu non aspettare che parli perchè abbaierà e ringhierà soltanto, avvicinati dolcemente, ma con determinazione senza fargli domande, accoglilo tra le tue forti braccia, malgrado scalpiterà e ti morderà, in fondo ha solo paura di essere nuovamente maltrattato ed abbandonato, dagli da mangiare, portalo dal veterinario, curalo, dagli un nido caldo ed accogliente, dagli sicurezze, certezze e tutto l'amore che ti rievoca, accarezzalo e vedrai che ti sarà grato e fedele per sempre.

Queste mie parole, queste metafore sono per una persona in particolare e spero vivamente che capisca che sono per lui, prchè io non riesco a comunicargli che non sono capace di parlare e tantomeno di chiedere.