Vi raccondo un pò la mia storia e mi farebbe piacere ke mi rispondeste... avevo un amico del 91 a cui tenevo più di quanto tengo a me e alla mia famiglia... abbiamo iniziato a frequentarci la scorsa estate quando lui si è fidanzato con una mia amica... lui era molto innamorato ma lei voleva solo un passatempo... lo ha lasciato più volte e dalla prima volta lui ha iniziato a confidarsi con me, piangeva, mi parlava in un modo mai sentito prima dalla bocca di un ragazzo, aveva iniziato a digiunare ecc e solo io riuscivo a riprenderlo un pò con MOLTI sacrifici: avete mai visto una raga della mia età alzarsi alle 6.30 per uscire con l'amico disperato? insomma mi è costato un sacco di pazienza e di risparmi energetici ed economici... e tutto questo ogni volta ke lei lo lasciava, cioè 4/5 volte... alla fine ogni volta mi sembrava riconoscente, mi diceva sembre di volermi bene... ma passati quei 15/20 giorni niente, mi avrebbe quasi ignorata... l'ultima volta, a novembre, gli sono stata particolarmente vicina xkè aveva iniziato a mettersi in brutti giri, a fumare erba... passata quest'altra fase di crisi rieccoci qui... lui mi ridicolizza davanti a tutti, non gliene frega più niente di me... ma cosa gli ho fatto? non gli ho mai presentato un mio problema... anche quando è morta mia zia ke io c stavo male lui niente, completamente estraneo... anke mia madre ha avuto 2 infarti e lui sempre distantese non quando aveva bisogno di aiuto... come dovrei comportarmi con lui? xkè nonostante tutto gli voglio troppo benee alla sua amicizia ci tengo troppo... sarei molto felice se mi rispondeste... vi ringrazio da ora...