Camminando per le vie di questo mio piccolo paesino fatto di tutti che sanno tutto di tutti e si fermano a giudicare da quello che quell'amica ha detto o dall'aspetto fisico... vedo quella ragazza.. ma quante gliene hanno dette.. troppe.. per semplici carezze come dice vasco "date per non sentire l'amarezza" quante volte mi sono trovata in mezzo a pettegolezzi a dargli contro anch'io e per cosa poi? niente.. e ora la vedo che cammina disinvolta quasi non sapesse cosa pensa chi la vede.. nota occhi che la scrutano quasi giudicandola.. ma lei fiera cammina perchè mai darà soddisfazione a nessuno.. poi la vedo nascondersi in un angolo.. tutta la sua fierezza.. il suo camminare senza indugiare è terminato. ora piange nascosta in un vicolo per non farsi vedere.. piange lacrime amare perchè sa di esser giudicata e se anche ha fatto cio che ha fatto i motivi li sa solo lei e soffre per esser stata smascherata ed umiliata... vado piu avanti... cammino in mezzo a quei vicoli fatti di vite che s'incontrano.. sguardi che s'incrociano anche solo per un'attimo.. e vedo lui.. è seduto col suo cellulare in mano.. col suo viso paffutello.. gli occhiali sul naso.. quel filo di barba per sembrare un uomo.. e lui sta li coi suoi mille pensieri.. passano delle ragazze.. lo guardano e ridono.. lui un po aggrotta la fronte.. loro continuano mentre camminano a deridere il povero ragazzo per la sua inadeguatezza ai loro canoni estetici.. e il ragazzo finge di fregarsene.. un po le guarda storto poi timoroso riabbassa lo sguardo.. le ragazze ridendo se ne vanno.. solo quando è certo di non esser visto dalle guancie del ragazzo scendono lacrime... lacrime di un'adolescenza passata ad esser deriso.. nella sua mente i milioni di insulti ricevuti si susseguono.. "imbranato" gli dicono.. "povero.. mi fa pena.. è stupido.." si è sentito dire.. poi quella frase che tanto l'ha fatto star male triplica le lacrime sul suo volto... -"chi??..io con lui..ahahaha.. ma che scherzi.. ma neanche è normale.. per me è un po ritardato"... lei.. lei che per lui era una principessa è riuscita a dire questo.. -io sono normale- pensa il ragazzo-perchè nessuno se ne accorge-.. e piange..piange... io continuo il mio cammino.. dopo un po incrocio una ragazza.. sorride con le amiche mentre cammina... è felice.. poi un ragazzo le passa accanto.. l'amica gli fa cenno col braccio lei si gira e lo vede.. -mamma mia che bello dice all'amica-.. è quel ragazzo che gli piace da tanto.. e allora lo fa gli sorride e lo chiama per nome.. gli dice che deve parlargli.. e lui.. "ma che vuoi cicciona.. vado di fretta non vedi".. e se ne va.. la ragazza rimane un'attimo immobile sentendo il mondo che gli crolla addosso.. ripensa alla nonna che gli dice "ma no amore tu non sei cicciona.. sei robusta" e pensa a quanto si sentiva meglio quando la nonna gli diceva cosi... schappa via.. lontano dalle amiche.. lontano da tutti.. si siede ad un'angoletto e mentre pensa piange.. pensa -che stupida.. come ho creduto di potergli piacere.. come ho osato parlargli.. come ho potuto pensare che qualcuno volesse una cicciona"... e si dispera.. perchè come non mai si sente brutta... la guardo.. quardo lei e gli altri due incontrati lungo il cammino fermi a quegli angoletti... e penso.. QUANTO FA MALE ESSERE DERISI, GIUDICATI, MALTRATTATI... E SONO COSE CHE CAPITANO OGNI GIORNO.. OGNI GIORNO UN RAGAZZO SI FERMA E PIANGE.. E NESSUNO DOVREBBE FAR PIANGERE UN'ALTRA PERSONA.. NESSUNO DOVREBBE PERMETTERSI DI GIUDICARE O DERIDERE PER NON COLPIRE LA SENSIBILITà DELLE PERSONE E SOPRATTUTTO NESSUNO DEVE SENTIRSI SUPERIORE A NESSUNO...