Oggi voglio parlar di me e non so perchè.. non so neanche se ho poi cosi tanta voglia di farlo.. beh... ho una migliore amica che con pregi e difetti mi ha sempre voluto bene e io altrettanto anche se ultimamente le nostre vite sono un po distanti.. quasi anni luce da come siamo state per anni fino a quest'estate.. inseparabili.. nessuna delle due faceva niente senza prima parlare con l'altra e forse questo mi ha creato una sorta di dipendenza da cui non riuscivo ad uscire.. se un giorno lei non usciva io non riuscivo ad uscire da sola.. mi sentivo persa nonostante avessi altri amici.. era un mio punto di riferimento... pero questa cosa mi dava anche un po fastidio perchè non riuscivo a vivere la mia vita da sola... poi ho incontrato il mio ragazzo.. inizialmente non gli ho dato spago un po perchè c'è stata un'esperienza passata che mi ha segnato molto e da cui fino ad allora non ero ancora riuscita a riprendermi.. venire picchiata dal proprio ragazzo lascia dei segni.. per quanto vuoi che gli anni passano la paura non si allevia.. non che essa fosse messa in risalto.. quasi non me ne accorgevo.. c'era poi un ragazzo.. che a modo mio ho amato.. che per due anni è stato sul filo finchè mi sn resa conto che non riuscivo ad andare oltre.. non riuscivo a stare con lui perchè rendere seria la storia avrebbe voluto dire rischiare di rivivere i mesi passati col mio ex.. poi lui.. non so come abbia fatto.. non so bene neanche cosa abbia fatto.. ma dopo cinque anni dalla fine di quell'atroce storia ha fatto si che io riuscissi a rimettermi in gioco mettendo da parte quella paura che non mi ha lasciato mai un secondo per tutto quel tempo nascosta nel mio inconscio.. l'inizio di questa storia mi ha preso completamente tanto da tralasciare a volte la mia amica.. rendermene conto è stato difficile.. piu difficile ancora chiederle perdono.. fortunatamente anche lei ha trovato l'amore ed è felice... durante la nostra amicizia era capitato di allontanarci ma mai per volontà mia... sempre lei presa dalle sue cose si allontanava per un breve periodo.. io non avrei mai potuto dato che da sola non sarei riuscita a far niente anche se sembra strano ma il carattere forte era il mio.. ero io che andavo a discutere per difendere lei e anche me stessa... ho sempre cercato di non farmi mettere i piedi in testa senza mai riuscirci completamente.. quindi una volta resa seria la mia storia col mio patatino automaticamente la mia dipendenza si è spostata.. da lei a lui.. ora è senza lui che non esco.. è senza lui che non son capace di far niente... mi trovo sempre a dipendere da qualcuno non perchè da sola non sia capace di vivere ma sn mille paure che mi bloccano... paure.. paure date dalla mia vita.. sn sempre stata quella che nel gruppo non poteva essere inosservata.. o amata o odiata.. sn sempre stata l'amica con cui confidarsi.. tutti venivano a parlare con me perchè ero matura.. i ragazzi si innamoravano di me perchè ero pura ed innocente e le ragazze mi odiavano.. si certo perchè ho sempre voluto aspettare per far tutto.. volevo essere tutta di colui che avrei amato.. sembra una cosa banale e stupida e magari lo è ma per me io venivo prima di tutti.. il mio corpo era importantissimo primo perchè mio.. secondo perchè volevo che chi avrebbe fatto l'amore con me l'avrebbe fatto appunto per amore.. forse anche un po per paura di soffrire o esser giudicata.. e avevo un'amico con cui mi confidavo.. che sapeva questa cosa.. sapeva che per quanti ragazzi fossero stati con me.. persino l'innominabile.. per quanto ci avevano provato a diciassette anni ancora ero vergine... e lui.. proprio lui quell'amico a cui tanto tenevo.. è stato lui a rovinare tutto.. è stato lui a far si che quello che volevo non si avverasse.. a far si che il mio patatino non sia stato il primo...a far sai che io non decidessi per me.. per il mio corpo.. e lo dovrei odiare per quello che ha fatto.. per come lo ha fatto.. ma mi vengono in mente tutte le volte in cui mi ha aiutato difendendomi dal mio ex.. mandandomi suoi amici piu grandi per alolontanarlo da me quando sembrava che la cosa sfogasse in tragedia.. e non so come odiarlo ma dovrei.. perchè ho pianto per quello che ha fatto.. mi sn sentita una m**da.. ancora oggi a distanza di tempo è lui che non parla con me.. è lui che quando mi vede imbroncia la faccia..e questa cosa non la capisco.. ma questa è ancora un'altra storia.. e quante ne potrei raccontare.. ma a che serve.. a che serve piangersi addosso.. a che serve che mi abbiano detto che il mio era un dolore adolescienziale.. se tutte le adolescenti devono passare quello che ho passato io penso che l'adolescenza sia uno schifo.. tante volte mi stupisco della mia forza.. di come sn riuscita ad affrontare tutto.. certo con l'aiuto della mia amica e di chi mi è stato intorno.. ma se ci penso forse da tutto il male ho preso il meglio per diventare quella che sono oggi.. forse troppo sensibile.. un po testarda.. nevrotica perchè no.. ma mi sento una buona persona.. si.. una buona persona..
PatatinaS