Ed è qui, in questo freddo pomeriggio d'inverno che tutto attorno a me si spegne.non vedo i colori.il cielo è bianco, le strade nere.nessun colore, niente ha una forma, un contorno.nessuna distinzione, non vedo nulla.è tutto annebbiato.tutto è offuscato da una lacrima che scende amara, piano ma decisa.mentre i miei occhi sono immobili.non li chiudo.non li apro.sento.sento.sento.le mie mani faticano a muoversi, ho i piedi freddi e la mia mente è piena di flash veloci, che uno dietro l'altro si spingono, si schiudono assieme ad un respiro affannato.questa mattina ho scoperto che la mia più grande storia d'amore è stata finta.finta per lui, che immaginavo mi amasse, ma che era solo un agglomerato di finzione e desideri.lui ha deciso.per lui, per me, per tutti.ha aiutato il destino a farmi male, ad infuocarmi la pelle, a farmi sentire il dolore puro che si sente e che brucia dentro.ed ora mi ritrovo perduta in un vortice di cui non conosco nulla.non so da dove e come ci sono entrata, ed ora devo faticare per uscirne.la mia bionda treccia si illumina.c'è luce.ma non vedo.è difficile fare finta d'esser felici mentre si sta morendo di dolore quando in sottofondo ad una canzone e accerchiata da 2 persone soffro dileguandomi con un sorriso e fingendo che tutto sia come si vorrebbe.il mio sguardo...annientato.la mia mente.ribaltata tra passato presente e futuro in pochi attimi.istanti nel quale provo qualcosa che mai prima d'ora ho sfiorato.le parole mi escono a fatica.la voce è stridula, esce minacciata dalla paura.la gola brucia e io sono vuota completamente.il vetro è ghiacciato.ci poggio vicino la mia testa.vedo il respiro muovermi il corpo.solo il respiro.tutto il resto è bianco e nero, primo di movimento, immobile.debole e piccola mi racchiudo in me.lei tiene dentro due manine grandi 2 centimetri.due occhi dolci, grandi e teneri.e se un giorno esisterà,quel batuffolo da coccolare, forse avrà gli occhi grandi e scuri, quegli occhi in cui mille volte mi sono specchiata, in quegli occhi che infinite volte ho visto, scrutato,desiderato.in cui vedevo le mie lacrime, le tue lacrime, una serata passata in tristezza e una canzone che ci teneva insieme.quegli occhi di chi sempre mi ha detto "ti amo",quegli occhi in cui ho visto maledettamente l'amore che ho sempre cercato.i tuoi occhi.vorrei piovesse, vorrei lasciarmi andare e abbandonare questi pensieri, vorrei darmi ad una cosa, un qualcuno che mai ho visto nè conosciuto.vorrei sapere se c'è un'altra possibilità insieme all'ennesima scalinata da percorrere.spero che tutto questo finisca presto.vorrei finisse adesso, in questo istante, evorrei che non esistesse tutto quello che solo in questa giornata sto provando.questo dolore che mi lacera secondo dopo secondo il viso.e che riflette la luce verso qualcosa che ancora non riesco a vedere...