Stavo scrivendo dediche fredde e piene di rabbia, mi sentivo senza sentimenti, quando ho avuto un pensiero che mi ha fatto sanguinare il cuore. Spesso su questo sito leggo persone che soffrono e io cosa posso fare? Aiutarle con le parole, e poi? Nient'altro. Le mie parole non potranno mai bastare per renderle felici. Mi sento importente. Inutile. Idiota. Mi odio. Odio non poter far nulla per loro. Vorrei diventare la loro gioia, la loro vita. Invece niente. Sono testimone del loro dolore, lo leggo e lo subisco. Non posso fare niente. Lo so perchè lo stesso succede a me. Leggo le risposte, mi danno forza, faccio un sorriso. Poi torno alla mia solitudine. Odio la solitudine. Questo destino che fa soffrire troppe nostre sorelle e troppi nostri fratelli.
Soprattutto, sapete cosa odio? Anzi no, non mi nascondo dietro l'odio...sapete cosa ferisce il mio cuore? Sapere che non basterò a rendere felice quelle persone, che poi chiuso il computer saranno sole o in mezzo a persone che non le capiscono, e saranno ancora con il loro dolore. Dio, perchè dev'essere così? Posso sopportare la mia sofferenza, ma vedere anche la loro, sentirla, e sapere che non posso farci niente è troppo brutto. E' come se avessi davanti una persona che sta piangendo e avessi le mani legate, non potessi accarezzarla, asciugarle gli occhi.
Non posso sopportarlo. Penso a quanto stanno male. Ci sto male. Perchè c'è questa dannata distanza a dividerci, perchè tutte le persone bisognose di affetto qui mi sono lontane centinaia di chilometri dannazione???