18 aprile 2003- erbamara

serata piena di stelle, la luce di un fuoco che si spegne, genete che va verso le tende.passi tra l'erba bagnata, voci sempre più soffuse, qualche persona ancora di fianco al fuoco. individuo la mia tenda, là dove ci sono già le mie amiche, raseegnandomi ad un'altra serata che non si è conclusa come me l'aspettavo.
una voce, ma non credo che chiami me, ed entro in tenda.
ma non sono ancora dentro del tutto che invece penso che forse non ho capito, forse quella voce aveva proprio detto il mio nome. proviamo..
tu eri lì, di spalle. abbastanza vicino per avermi visto. " mi hai chiamata...?" un sorriso ti illumina.
si, mi avevi chiamata. con non so quale coraggio. e se non avessi risposto, anche non avendo capito, non mi avresti chiamata di nuvoo quella sera.
ma quella dopo, quella dopo sicuramente.
e così ci siamo trovati vicini, più vicini di quanto eravamo mai stati.
finalmente mi specchiavo nei tuoi occhi.
le stelle brillavano come non mai. non credo di aver mai visto un cielo altrettanto bello. e non credo che il mio sorriso abbia mai brillato così tanto...per un attimo ha oscurato le stelle più luminose.
e finalmente quella sera sono tornata in tenda felice.
felice come, adesso lo so bene, posso essere solo dopo aver capito che sensazione dà un tuo bacio.
sotto quel cielo pieno di stelle, ci siamo baciati per la prima volta...tre anni fa.
due bambini piccoli, innamorati, noi.
tre anni fa è iniziato tutto, la mia delizia e il mio tormento.
quante cose sono successe in questi tre anni...ci siamo presi, lasciati, dimenticati, sostituiti, per poi capire che in un modo o nell'altro si tornava sempre lì, sempre sotto quel cielo, sempre con la stessa voglia di rivivere quel bacio.
e adesso stiamo insieme da un anno e mezzo...e scrivendo tutto questo, vorrei averti qui per raccontartelo. tornerai giovedì..e ti stringerò come non ho mai fatto, mi aggrapperò a te felice e confusa come quella sera di aprile, quando per la prima volta l'amore mi si è spalancato davanti, e il mondo è diventato a colori illuminandosi dentro agli occhi tuoi, che mi guardavano.
ti amo