Sono di nuovo a scrivere di LEI, che non la mia ragazza, non è una amica, ed è solo (ma per me non è così) la persona con cui lavori fianco a fianco da ormai più di un anno. Sono distrutto dal pensiero che anche a causa del lavoro, spero in minima parte, sta attraversando un periodo "buio" per cui non riesce più a vedere la vita in maniera positiva, a ed essere felice. E si che fino a pochissimo tempo fa e credo anche tuttora ha un ragazzo a fianco, anche se lontano, che la ama. Non so cosa la faccia star male, mi piacerebbe saperlo, per poter far qualcosa che possa aiutarla a tornare SOLARE come era prima. Era ed è una ragazza meravigliosa, quella di cui dovrebbero innamorarsi. Purtroppo a me è accaduto e ho paura che il farglielo capire possa aver contribuito a farla star male, visto che sul lavoro siamo solo noi due. Non c'ho mai "provato" in maniera diretta ma forse il solo farle dei "pensieri" (che forse finge di apprezzare) e il farle "apprezzamenti" sempre e solo in maniera dolce, la può aver "disturbata", non so. So solo che mi dice, quando la sento, che vorrebbe tornare presto al lavoro, ma che sta tanto male e non ne capisce bene il perchè. Il guaio è che non riesco a pensare che a Lei, sul lavoro perchè tutto me la ricorda, a casa quando sento il suo nome o vedo in tv zone d'italia dove ha vissuto e forse dove andrà a vivere, e quando sono con gli amici, perchè...perchè la amo...credo. Forse se non lavorassimo insieme potrei esserle amico, e credo che di amici ne avrebbe bisogno in quanto non so il perchè, ma non ne ha. Ripetoè una ragazza stupenda, anzi di più, è UNICA. Non è giusto che persone così debbano soffrire e non è giusto che non possa dirglielo chiaramente perchè potrei arrecarle un danno, e piuttosto che farla stare peggio preferirei MORIRE...